L’autore e speaker radiofonico è stato ospite di “Programma” condotto da Claudia Rossi
con Andrea Conti in diretta Facebook su FqMagazine. Autore, attore, speaker, musicista,
conduttore tv e soprattutto fan numero 1 di Mina, Mauro Coruzzi è un artista poliedrico
che ha dato vita alla notissima Platinette. Nella lunga diretta sono stati passati in rassegna aneddoti
dalle edizioni di Sanremo degli scorsi anni fino a oggi, 2021. Che Sanremo sarà? E cosa ne pensa
dei brani in gara Mauro? Uno spazio “dedicato” anche a uno dei concorrenti del Grande Fratello:
“Ho preso l’abitudine di vedere il GF per capire cosa fa Tommaso Zorzi perché ho l’impressione che sia il più perfido mai apparso in televisione… Un giorno l’ho beccato che mi definiva un omosessuale omofobo semplicemente perché ho fatto delle dichiarazioni relative alle unioni civili. Mi piace che ci sia la legge ma non ne approfitterò mai perché non mi riguarda (…)”. Coruzzi ha spiegato il suo punto di vista e ha aggiunto: “Ha detto ‘quella quando la vedo le due sberle’: no due sberle tu a me non le devi dare perché sei un violento nei miei confronti e non hai nessuna voglia di mettere le nostre opinioni a confronto su un tema così importante”.
Queste le parole dell’influencer milanese
Mi fa schifo. Non puoi sputare su una battaglia grazie alla quale tu puoi essere in tv
a fare quello che fai, perché se nessuno combatteva per i diritti, tu non potevi fare
Platinette e non potevi monetizzare questo personaggio.
Dall’alto del tuo appartamento in centro a Milano parli di vittimismo, vai in Sicilia, vai
in Calabria, ma anche in Veneto, nei paesini a vedere cos’è veramente il vittimismo gay,
sono ragazzini che hanno il terrore non solo di uscire di casa, ma anche di parlare con i
genitori. Quindi se parli di vittimismo gay sei un po’, passami il termine, un criminale.
Non c’è un mio amico gay che si senta rappresentato da Mauro Coruzzi. Lui è contro il matrimonio
e le adozioni. […] Non puoi farci un discorso normale, bisognerebbe dargli due sberle e dirgli:
non parlare più a nome della comunità perché non la rappresenti, non ti vogliamo
Alla scoperta di Platinette, nome d’arte di Mauro Coruzzi: dalla vita privata alle curiosità sul geniale e istrionico personaggio
Platinette, nome d’arte di Mauro Coruzzi, è molto di più di quello che vediamo in televisione. Artista, intrattenitore, conduttore, autore, scrittore e chi più ne ha ne metta, nel corso degli anni si è sempre conquistato visibilità grazie alla sua simpatia e alle sue tante altre qualità. Ecco una serie di curiosità sull’amatissimo personaggio tv!
Chi è Mauro Coruzzi, in arte Platinette
Platinette nasce il 4 novembre 1955 sotto il segno dello Scorpione a Langhirano, Parma. Ripercorriamo la
sua carriera in questi sei punti:
All’anagrafe Maurizio “Mauro” Coruzzi prima di arrivare al successo televisivo lavora come garzone
e successivamente muove i primi passi come giornalista nelle redazioni di giornali e radio.

Arrivato a Milano, lavora come autore televisivo di Festivalbar e Rock Caffè. La radio e la musica sono da sempre due sue grandi passioni. Platinews è il nome del programma di successo condotto su Radio Deejay che attira l’attenzione di niente meno che Maurizio Costanzo.
Sarà proprio il Maurizio Costanzo Show a regalargli la grande popolarità: Platinette conquista
e divide il pubblico. È la prima drag queen ad avere tale visibilità sul piccolo schermo.
Non solo televisione, ma anche libri e musica. Diversi sono gli album e i libri pubblicati tra cui
Finocchie e Tutto di me, libro autobiografico in cui ha raccontato tutta la sua vita.
Ha partecipato a due Festival di Sanremo: nel 2012 come ospite dei Matia Bazar e nel 2015 nei
big con il brano Io sono una finestra in coppia con Grazia Di Michele.
La vita privata di Platinette
Platinette – che ha una sorella di nome Maura, più grande di lui – ha raccontato spesso di quando
da adolescente ha vissuto una storia d’amore con una ragazza che avrebbe potuto renderlo papà.
L’istrionico conduttore e personaggio televisivo, infatti, oggi potrebbe essere padre di un figlio
di 42 anni. Mancavano pochi mesi all’esame di maturità quando la fidanzatina del liceo rimase incinta.

Una notizia sconvolgente che generò il panico nell’allora giovanissimo Maurizio “Mauro” già
consapevole della sua scelta di vita. Così entrambi hanno deciso di abortire incontrando non
poche difficoltà visto che all’epoca questa pratica era considerata illegale.
Per quanto riguarda le storie d’amore di Platinette, non si sa molto sulla sua vita privata. A Leggo
però ha dichiarato di aver avuto molte storie tormentate: “L’ultima storia importante è stata
con un medico, che mi ha mollato perché l’ho reso riconoscibile nel mio libro“, ha detto.
“Dopo di lui ho avuto una storia con un elettricista di Monza, un cretino qualsiasi, però
molto bello a cui piaceva baciare. Un giorno mi ha presentato il conto: dietro il suo interesse c’era in realtà un bisogno di soldi. Mi ha letteralmente rapinato“.
Se vi interessa vedere Platinette senza trucco e parrucca… beh, non dovete far altro che visitare il suo profilo Instagram, dove la star condivide molti scatti della sua quotidianità.
L’operazione di Platinette: dimagrito perché…
Nel 2015 Platinette si è mostrato in diversi programmi TV come suo solito, sebbene abbia fatto notare un cambiamento notevole. L’artista infatti aveva perso moltissimi chili. Una dieta ferrea? No, bensì un’operazione per l’introduzione di un palloncino così da perdere peso. Pensate che il peso di Platinette si è ridotto di addirittura 40 chili! Tutto è stato seguito da La Vita in Diretta.
Il motivo? Semplice, voglia di mettersi in forma e sentirsi più belli, ma anche di prendere parte a Ballando con le stelle, cosa che il suo essere sovrappeso non gli avrebbe mai permesso.
A proposito del peso: nel settembre del 2019 annuncia l’addio a Italia Sì. “Dopo 45 anni di lavoro devo combattere un difficile male che mi ha colpito e che porto dentro di me. Si tratta del mangiare compulsivo. Il male va estirpato”, ha detto Coruzzi.
Dove abita Mauro Coruzzi in arte Platinette e quanto guadagna
Mauro Coruzzi abita a Milano, nel quartiere Maggiolina, anche se spesso ha espresso il desiderio di ritornare a Parma, sua città Natale, per aprire una libreria con un amico.
Non si hanno notizie precise sui guadagni e sul patrimonio di Platinette.