Una donna è stata segregata e picchiata in casa per 5 giorni dal compagno.
A salvare la donna dall’incubo sono stati i carabinieri della Compagnia di Giugliano allertati da un parente della vittima.
I carabinieri della centrale operativa raccolgono l’indirizzo e mandano una pattuglia in un’abitazione del centro. I militari della sezione radiomobile di Giugliano bussano insistentemente. Nessuna risposta, sulla porta una telecamera puntata sull’uscio. Passa qualche minuto e un’auto accosta.
Dall’auto escono un uomo e una donna,la donna con gli occhiali da sole.
Appena i carabinieri hanno visto la donna le hanno chiesto di togliere gli occhiali ed hanno visto un occhio completamente tumefatto.
E’ l’uomo a prendere la parola. Racconta che la compagna si è procurata la ferita con un telefono e intanto le cinge le spalle con un abbraccio.
I militari di Giugliano non credono a una parola, prendono in disparte l’uno e l’altra. La donna scoppia a piangere.
Rinchiusa in casa martedì ha approfittato di una distrazione dell’uomo e d ha chiamato un familiare.
L’uomo dopo averla scoperta ha iniziato a picchiarla selvaggiamente.
Le ha stretto le mani al collo e poi l’ha colpita alla faccia con il telefono. Poi l’ha fatta salire in auto e l’ha portata in giro. I carabinieri hanno raccolto la denuncia della vittima e hanno fatto scattare le manette ai polsi del 51enne. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio.
Fonte: teleclubitalia