Un uomo di 50 anni, ha picchiato la sua compagna colpendola al volto con un casco da moto nell’androne del loro condominio. E’ riuscita a mettere in salvo il figlio, affidato a un vicino di
casa. Secondo quanto ricostruito, l’aggressione, sarebbe stata preceduta da una animata lite cominciata nell’appartamento della coppia. La donna sarebbe poi riuscita ad uscire
dall’abitazione cercando aiuto e riparo dal vicino di casa al quale sarebbe però riuscita solo ad affidargli al volo il suo bambino. L’uomo, ha continuato a colpirla fino all’arrivo della Polizia
che lo ha arrestato. Gli agenti hanno sorpreso l’aggressore che, nell’atrio a vetri condominiale all’ingresso dello stabile, stava sovrastando la vittima continuando a colpirla anche con un
casco da motociclista, nonostante l’arrivo della Polizia. I poliziotti gli hanno immediatamente intimato di fermarsi e di uscire dal palazzo con le mani bene in vista: il 50enne, a questo
punto avrebbe urlato e, una volta in strada, cominciato ad agitare il casco verso gli agenti che, dopo averlo bloccato, si sono subito precipitati a soccorrere la sua compagna in lacrime.
La donna, che aveva in volto gli inequivocabili segni della violenza appena subita, è stata trasportata in ambulanza in ospedale dove i medici
le hanno riscontrato contusioni da violenza fisica in ambito domestico, giudicate guaribili con qualche giorno di prognosi. L’arrestato avrebbe infatti continuato
a colpirla, fino al tempestivo intervento della Polizia che per terra, vicino al luogo dell’aggressione, ha addirittura trovato dei capelli
strappati alla vittima. Tuttavia la compagna non avrebbe riferito di precedenti aggressioni nei suoi confronti.