Picchia e tenta di strangolare la fidanzata incinta, poi posta una sua foto nuda su Facebook

12 Luglio 2019 - 20:42

Picchia e tenta di strangolare la fidanzata incinta, poi posta una sua foto nuda su Facebook

Quando era incinta al quarto mese il suo ex l’ha aggredita, prendendola a pugni e calci, anche nella pancia, per poi tentare di strangolarla: non contento, qualche mese dopo postò su Facebook una sua foto nuda. È orribile la storia raccontata da Robyn Pottage, una ragazza di 24 anni, che accusa il suo ex fidanzato Kieron Stacey, condannato con pena sospesa per l’aggressione choc.

Il fatto che Kieron non sia finito in carcere ha mandato in allarme la famiglia di Robyn, in particolare la mamma, spiega il tabloid inglese Daily Mirror: «Non posso credere che non sia andato in prigione, è disgustoso. Per fortuna nessuno in quella foto riconobbe che ero io, ma è straziante sapere che stava facendo una cosa del genere alla madre di suo figlio». Quella foto, Stacey gliel’aveva scattata di nascosto, probabilmente mentre lei dormiva.

I due stavano insieme da quando lei aveva 19 anni: «Si prendeva cura di me, i miei amici e la mia famiglia lo adoravano, ero felice – racconta lei al Mirror – Quando ho scoperto che aveva quella foto sul suo telefono l’ho affrontato e lui mi ha promesso che l’avrebbe cancellata. Stupidamente gli ho creduto». Un anno dopo l’inizio della loro relazione, lei è rimasta incinta: «Pensavo che potesse essere un buon papà, invece usciva tutte le sere, mi controllava il telefono, mi accusava di tradirlo».

Un rapporto, insomma, che stava deteriorandosi: finché nel marzo del 2016 Robyn rifiutò di consegnargli il cellulare: «Afferrò il telefono e lo lanciò sul pavimento. Poi mi diede un pugno in faccia, un calcio nello stomaco, e iniziò a strangolarmi». A salvarla proprio il cellulare, che iniziò a squillare: «Sfruttai l’occasione e scappai verso la porta per fuggire a casa di mia cugina, che abita nello stesso palazzo. Ma anche lì mi raggiunse e continuò a picchiarmi mentre urlavo aiuto fuori dalla porta».

Per fortuna le botte non fecero del male al bambino e dopo una breve visita in ospedale la sua gravidanza finì bene: Stacey fu arrestato e condannato a 18 mesi con la condizionale. La ragazza cercò di tenere con lui un rapporto civile, e anche lo stesso Kieron si scusò per quanto aveva fatto: «Poi ho capito però che cercava di manipolarmi, ero terrorizzata dall’idea di perdere il mio bambino. Gli dissi che non saremmo mai tornati insieme. Lui sembrava averla presa bene».

A novembre 2017 poi, la giovane aprendo Facebook si accorse che il suo ex aveva postato una foto di una ragazza nuda: dopo aver osservato bene lo scatto, si accorse che la ragazza in questione era proprio lei, e che quella foto era quella che lui aveva sul suo telefono. «Feci subito uno screenshot, poi lo denunciai. Poco dopo la foto era sparita dal suo profilo». Stacey fu arrestato e condannato, ma ancora con la condizionale: niente carcere. «Vorrei che tutte sappiano che devono stare lontane da questo mostro. Se avessi saputo chi era davvero, non lo avrei mai frequentato».

fonte: Leggo