Andrea Piazzolla ha approfittato delle condizioni psicologiche di Gina Lollobrigida. L’ex factotum dell’attrice le ha sottratto beni dal suo patrimonio personale. Il giudice monocratico di Roma lo ha condannato a tre anni di reclusione per circonvenzione d’incapace.
La procura di Roma aveva chiesto una condanna più severa: sette anni e mezzo. Secondo l’accusa, Piazzolla aveva sottratto beni per il valore di 10 milioni di euro all’attrice. Gina Lollobrigida era un’icona mondiale del cinema italiano. È scomparsa lo scorso 16 gennaio.
Il giudice ha scelto una condanna più lieve di quella avanzata dalla pm Eleonora Fini. Ha stabilito per Piazzolla una multa di 1.000 euro e il sequestro di beni mobili e immobili. L’ex factotum potrà chiedere di scontare la condanna con una pena alternativa ai servizi sociali.
“Un giudice estremamente preparato ha riconosciuto la ragionevolezza delle nostre ipotesi e finalmente è stata fatta giustizia”. Questo il commento dell’avvocato Michele Gentiloni Silveri, legale della famiglia di Gina Lollobrigida.
Milko Skofic, figlio dell’attrice, ha reagito con queste parole alla sentenza: “È comunque un dolore, ma la sentenza fa giustizia. La verità è che però non si doveva proprio arrivare a questo. Si tratta di una vicenda amara che non doveva proprio succedere. Sono arrivato psicologicamente svuotato alla sentenza e rimpiango tutto il tempo che ho perso e al fatto che non potuto stare accanto a mia madre”.
L’accusa ha ripercorso nel corso delle udienze come Piazzolla aveva manipolato l’anziana attrice. L’uomo l’aveva convinta di essere per lei insostituibile. Così aveva avuto accesso al suo patrimonio e se n’era appropriato.
“Era un bravo factotum, ma lei si era convinta che fosse insostituibile – ha dichiarato durante l’ultima udienza del processo la pubblico ministero – Era diventato un rapporto di squilibrio a cui si è aggiunto il totale isolamento attorno alla donna. La corte parla di deficienza psichica in maniera esplicita: è quanto riscontrato in Lollobrigida”.
Piazzolla aveva agito isolando Lollobrigida dai suoi affetti (compreso il figlio e i nipoti) e dalle altre persone. Aveva compromesso la sua capacità decisionale e la sua corretta percezione della realtà. L’aveva convinta di avere un assoluto bisogno di lui. Andrea Piazzolla ha sempre rifiutato ogni addebito. Si è difeso dalle accuse avanzate in particolare modo dai familiari.
Fonte:fanpage
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