La notizia delle dimissioni di Roberto Mancini da commissario tecnico della Nazionale italiana ha scosso il mondo del calcio. Dopo aver portato gli Azzurri alla vittoria degli Europei nel 2021 e al terzo posto nella Nations League nel 2023, il tecnico marchigiano ha deciso di lasciare la panchina per motivi personali. Ora la Federazione è alla ricerca del suo successore, e tra i nomi che circolano c’è quello di Luciano Spalletti, l’allenatore che ha appena vinto lo scudetto con il Napoli dopo 33 anni.
Perché Spalletti sarebbe il candidato ideale per guidare la Nazionale? Ecco alcuni motivi:
– Ha esperienza e carisma. Spalletti ha una lunga e brillante carriera da allenatore, iniziata nel 1994 con l’Empoli e proseguita con Sampdoria, Venezia, Udinese, Ancona, Roma, Zenit San Pietroburgo, Inter e Napoli. Ha vinto due campionati russi, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa russa. Sicuramente ha saputo gestire squadre di alto livello e personalità forti, come Totti, De Rossi, Sneijder e Insigne. Dimostrato di avere carisma e leadership, tanto da tatuarsi il logo del Napoli sul braccio dopo lo scudetto.
– Ha uno stile di gioco moderno e offensivo. Spalletti è un allenatore che predilige il gioco arioso, veloce e spettacolare. Le sue squadre si distinguono per il possesso palla, la pressione alta, le combinazioni tra i reparti e la ricerca del gol. Spalletti ha saputo adattare il suo modulo alle caratteristiche dei suoi giocatori, passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 al 3-5-2. Il suo calcio si sposa bene con quello della Nazionale di Mancini, che ha fatto dell’offensività e della qualità il suo marchio di fabbrica.
– Ha una visione innovativa e aperta. Spalletti è un allenatore che non si accontenta mai e cerca sempre di migliorare se stesso e i suoi collaboratori. È attento alle novità tecnologiche e scientifiche che possono aiutare la preparazione fisica e mentale dei calciatori. È anche un allenatore che sa valorizzare i giovani talenti e integrarli con i veterani. Spalletti ha lanciato o rilanciato giocatori come Candreva, Dzeko, Skriniar, Barella e Osimhen.
– Ha un rapporto speciale con l’Italia. Spalletti è un allenatore che ama l’Italia e il suo calcio. Non a caso, ha scelto di tornare nel nostro paese dopo le esperienze in Russia e in Turchia. Spalletti ha sempre manifestato il suo orgoglio di essere italiano e il suo desiderio di allenare la Nazionale. Dopo aver vinto lo scudetto con il Napoli, ha dichiarato: “Sono felice per questa città meravigliosa, per questi tifosi incredibili, per questi giocatori fantastici. Sono felice di essere italiano”.
Luciano Spalletti ha tutte le carte in regola per essere il sostituto ideale di Mancini sulla panchina della Nazionale italiana. Ha competenza, personalità, filosofia e passione. Ha appena vinto lo scudetto con il Napoli, ma ha terminato il suo contratto per prendersi un anno sabbatico. Forse è il momento giusto per offrirgli una nuova sfida: quella di guidare gli Azzurri verso i prossimi traguardi.
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