Per gli insegnanti e per tutto il personale che lavora negli asili, cellulari vietati a Padova

8 Settembre 2025 - 9:02

Per gli insegnanti e per tutto il personale che lavora negli asili, cellulari vietati a Padova

A Padova, sotto indicazione del comune, anche all’asilo è vietato usare i cellulari. Dopo il divieto di usare i telefonini a scuola, arriva anche per le scuole materne il divieto, ovviamente non per i bimbi,

ma per gli insegnanti e in generale per tutto il personale che lavora nei nidi e nelle strutture dell’infanzia, dai cuochi ai collaboratori scolastici. I telefonini si potranno materialmente portare in classe,

ma dovranno essere mantenuti in modalità silenziosa e potranno essere utilizzati solo in caso di “comprovata emergenza”. Il provvedimento sottolinea quindi che “l’assenza dei cellulari all’interno del

contesto scolastico” potrà garantire “un ambiente educativo accogliente basato su relazioni affettive autentiche e prive di interferenze per adulti e bambini, con effetti benefici sulla tutela della privacy di

ciascuno e sulla riduzione a lungo termine del rischio di dipendenza digitale”. Poiché “i bambini apprendono e modificano i propri comportamenti osservando e imitando gli adulti”, si è così deciso di “promuovere un

modello educativo coerente, che valorizzi la relazione e l’ascolto come strumenti essenziali di cura e di educazione”. E per questo motivo con l’avvio del nuovo anno scolastico “il personale docente, ausiliario

ed esterno è invitato a tenere i telefoni cellulari in modalità silenziosa, non visibili durante l’orario di servizio e comunque al di fuori dello sguardo dei minori”. Secondo quanto riporta il Gazzettino, la decisione

del Comune è stata presa dopo alcuni incontri sul tema della sovraesposizione dei bambini ai dispositivi digitali. E nel provvedimento adottato si legge che, a causa dell'”impatto negativo sullo sviluppo

cognitivo, emotivo e sociale” dei telefonini, è “necessaria e non più dilazionabile la promozione del silenzio digitale all’interno dei Servizi per l’infanzia 0-6 anni”. Fonte Tgcom24.