PEPPE BARRA A SCAMPIA, domenica 2 ottobre con lo spettacolo “Pierino e il lupo”

28 Settembre 2022 - 22:10

PEPPE BARRA A SCAMPIA, domenica 2 ottobre con lo spettacolo “Pierino e il lupo”

“Pierino e il Lupo” con Peppe Barra in scena a Scampia

 Domenica 2 ottobre nell’auditorium dell’istituto “Galileo Ferraris” per la rassegna “Il progresso attraverso la cultura” organizzata da ANCEM – Associazione Napoli Capitale Europea della Musica

Domenica 2 ottobre alle ore 20.30 nell’auditorium dell’istituto al “Galileo Ferraris” di Scampia si terrà lo spettacolo “Pierino e il lupo”, fiaba musicale per voce recitante e orchestra elaborazione per ottetto di Giorgio

Mellone con la voce recitante di Peppe Barra, per la rassegna “Scampia – Il progresso attraverso la Cultura”, organizzata da Ancem – Associazione Napoli Capitale Europea della Musica diretta da

Filippo Zigante, grazie al sostegno del Comune di Napoli, e al patrocinio morale dell’Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Napoli e della Ottava Municipalità, e al coordinamento scuole e territorio di Sabrina Innocenti.

 La fiaba musicale per bambini, che Sergei Prokofiev compose su proprio testo nel 1936, narra la storia di un bimbo, Pierino, che con l’aiuto di un uccellino cattura un temibile lupo e ha lo scopo non solo di divertire, ma anche

di esercitare i ragazzi a riconoscere, attraverso il racconto, i vari strumenti dell’orchestra. Infatti, ciascun personaggio è rappresentato da un differente strumento e ha un suo tema conduttore. Una voce recitante narra la

fiaba mentre la musica di Prokofiev commenta ogni scena illustrando il carattere, i sentimenti e descrivendo le azioni di ciascun personaggio.

 L’opera è stata elaborata per un organico di 8 elementi diretti da Giorgio Mellone: flauto (Marco Salvio), clarinetto (Gaetano Falzarano), fagotto (Fabio Marone), violino (Armand Priftuli), viola (Davide Navelli), violoncello (Aurelio

Bertucci), contrabbasso (Gianluigi Pennino) e percussioni (Pasquale Benincasa). In mancanza dell’Oboe e dei Corni, la descrizione dell’anatra è stata affidata alla Viola, mentre quella del lupo ad un impasto timbrico dell’organico

completo nel registro medio – basso. Le descrizioni dell’uccellino, del gatto, del nonno e di Pierino restano agli strumenti originari. Infine si è reso necessario un lavoro di ridistribuzione delle parti in tutte le sezioni

dell’elaborazione (Legni e Archi), finalizzato a non far sentire la mancanza degli strumenti e delle sezioni escluse (Oboe, Corni, Trombe, Trombone e Violini II).

Ingresso gratuito, per prenotazioni ancem-napoli@libero.it.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il festival proseguirà con le note del sassofono di Nico Gori, con il Young Lions Quartet e la special guest Giovanni Amato, risuoneranno mercoledì 5 ottobre al “Galileo Ferraris”. Spazio alla musica di Eugenio Bennato con il

concerto “Qualcuno sulla Terra” con Le Voci Del Sud, in programma venerdì 21 al “Giovanni XXIII”, mentre il Centro Hurtado ospiterà l’esibizione del quartetto d’archi dei Virtuosi di San Severo sabato 8.

Risate assicurate con i monologhi di Gino Rivieccio che salirà sul palco del “Giovanni XXIII” domenica 9 ottobre con lo spettacolo “Io e Napoli”. Ancora appuntamento con “Il magico mondo dell’operetta”, con il soprano

Leslie Visco, il mezzo soprano Eufemia Tufano, il pianista Francesco Pareti, presentati da Mariarosaria Passante, domenica 16 al “Galileo Ferraris”.

Spazio al teatro con “Unico Viviani”, dall’opera musicale di Raffaele Viviani per la regia di Sergio Lamolas che andrà in scena il 3 novembre al “Giovanni XXIII”. Il 5 novembre appuntamento con

“Musica Libera Tutti”, l’orchestra infantile e giovanile del Centro Hurtado per la direzione di Mirella Giordano. Successivamente “La teatralità a Napoli – dal ‘500 al ‘700”, conferenza/spettacolo al quale parteciperanno

Mariarosaria Passante, Eufemia Tufano, e le attrici Maya Bazzicalupo e Giorgia Pingitore e i movimenti coreografici a cura di Sasà Imperatore (venerdì 11 al “Galileo Ferraris”), “Canzoni napoletane di Natale”, un programma

curato da La Bottega Dei Quattro, direttore e flauto solista Luigi Ottaiano (sabato 19 al “Giovanni XXIII”) e il duo Marcella Parziale – Giuseppina Coni in “Salotto primo ‘900” (sabato 26 novembre al Centro Hurtado).

Quattro appuntamenti a dicembre con il balletto della “Carmen” con la Compagnia “The Every Dance” di Cristina Monticelli e la regia di Sasà Imperatore al Teatro Napoli Nord (sabato 3), l’esibizione del duo Linda Hedlund – Francesco Nicolosi al “Galileo Ferraris” (domenica 4), e i concerti dell’Orchestra Sinfonica di Kharkov al

“Giovanni XXIII” per l’evento “Scampia incontra l’Ucraina” (martedì 13). Chiusura al “Galileo Ferraris” domenica 18 con l’Orchestra Junior Verticale composta dei giovani dell’ottava Municipalità – a testimonianza che l’impegno

che si intende profondere in questa programmazione viene raccolto dal territorio –  in collaborazione con l’Istituto Melissa Bassi. Inoltre, dall’8 al 18 al Centro Hurtado si terrà un laboratorio di formazione orchestrale per la preparazione del concerto finale.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, per prenotazioni ancem-napoli@libero.it.

  

L’Associazione Napoli Capitale Europea della Musica (A.N.C.E.M.), da oltre un ventennio pone in essere la sua attività tendente alla diffusione della cultura musicale sul territorio, attraverso manifestazioni, parte specificatamente concertistiche, parte culturali, per rendere accessibile ad una vasta fascia di pubblico il suo messaggio artistico. Ed è proprio per raggiungere fasce diverse della collettività che l’ANCEM interviene su due sedi diverse sia topograficamente che per l’impatto sociale che da ciò ne deriva. Prosegue l’ormai tradizionale appuntamento con il pubblico del Teatro Diana, con l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia, ed è stata varata una serie di manifestazioni presso l’Istituto Pontano, allocato nello storico Palazzo Cariati, comprendente giornate di approfondimento culturale su tematiche diverse, quali la figura di Enrico Caruso, quella di Pier Paolo Pasolini ed infine l’analisi del delicato rapporto tra autore ed interprete. “La cultura, ed in ciò crediamo fermamente e in tal senso operiamo, è progresso sociale e civile”. Così Zigante.