Pazienti disabili umiliati e presi a botte, 21 indagati

7 Novembre 2025 - 8:40

Pazienti disabili umiliati e presi a botte, 21 indagati

Alcuni membri della cooperativa “Per Mano” di Cuneo, sono indagati per botte e umiliazioni ai danni di pazienti disabili. Il colonnello Marco Piras, comandante provinciale dei carabinieri, ha parlato di

“filmati aberranti”. Gli ospiti del centro “erano in condizioni psicofisiche di assoluto disagio”, ha confermato il procuratore capo Onelio Dodero. L’inchiesta, condotta dai carabinieri, ha portato all’arresto della

direttrice della struttura, Emanuela Bernardis, e della coordinatrice Marilena Cescon. A loro si aggiungono quattro persone ai domiciliari e undici sottoposte al divieto di avvicinamento. In totale gli

indagati sono 21, di cui quattro rimasti a piede libero. Direttrice e coordinatrice rinviate a giudizio. Già oggetto di una precedente indagine per maltrattamenti per fatti accaduti tra il 2014 e il 2019, Bernardis

e Cescon sono state rinviate a giudizio in quel filone insieme a dieci tra infermieri, oss, psicologi ed educatori. L’Arma ha impiegato una settantina di elementi, compresi il nucleo Nil dell’Ispettorato del

Lavoro e i Nas di Alessandria. Secondo quanto ha spiegato il procuratore, si parla di “turnover eccessivo di personale assolutamente non qualificato e non idoneo”, soggetti non abilitati che in alcuni

casi somministravano farmaci ai ragazzi – 18 in tutto, alcuni minorenni – purché stessero “tranquilli”. Nelle stanze materassi bagnati di urina che non venivano cambiati, negli ambienti comuni l’incapacità di fornire “un

adeguato servizio mensa”. La cooperativa è stata commissariata, con il sequestro preventivo anche della casa famiglia “Con Noi” e del nucleo residenziale “Stella Alpina” (tutti facenti capo alla “Per Mano”), dei beni aziendali annessi, dei relativi beni strumentali e dei conti correnti. Fonte Tgcom24.