Mauro Righi è il medico di guardia nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Maggiore di Bologna. La sera del 21 giugno 2022 era in servizio quando morì Leonardo Riberti, un paziente psichiatrico di 21 anni. Leonardo cadde da una finestra dell’ospedale per oltre 15 metri.
Leonardo soffriva di una patologia psichiatrica. Il Gip del Tribunale di Bologna, Maria Cristina Sarli, dice che la sua morte è colpa di Righi. Il medico non gli ha garantito la cura di uno psichiatra che poteva prevenire i suoi gesti autolesivi.
Righi, paziente psichiatrico, ha provato a contattare lo psichiatra di turno quella sera. Ma non ha insistito dopo il primo tentativo fallito. La famiglia di Leonardo, con l’avvocato Fabio Anselmo, si è opposta all’archiviazione del caso.
Il gip scrive che Righi conosceva le condizioni di Leonardo. Il ragazzo era arrivato all’ospedale con una lettera che descriveva la sua situazione clinica. Il medico sapeva che doveva coinvolgere uno psichiatra.
Righi ha anche dato agli infermieri alcune indicazioni per sorvegliare Leonardo. Il ragazzo era scappato dalla stanza una volta e aveva detto di avere degli incubi.
Ma il gip afferma che Righi non ha coinvolto nessuno psichiatra durante tutto il tempo che Leonardo è stato in ospedale. Uno psichiatra avrebbe potuto valutare meglio le sue condizioni mentali e stabilire come proteggerlo da se stesso e dagli altri.
Il gip conclude che Righi ha agito con colpa. Ha esposto Leonardo a un rischio prevedibile di morte. Per questo motivo, lo ha imputato coattamente di omicidio colposo.
Fonte: Fanpage
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