Il 26 novembre, un uomo residente ad Ottaviano, padre di due bambine è uscito dal municipio della sua città, portando via, senza autorizzazione, le figlie in auto.
I genitori si stanno separando. Il giudice, perciò, aveva stabilito che il padre potesse incontrare le figlie solo attraverso incontri protetti, nella sede dei servizi sociali del Comune. Stando a quanto scritto su Internapoli, tutto ciò sarebbe avvenuto a seguito di una perizia medica che evidenziò difficoltà psicologiche da parte dell’uomo.
La madre, in preda alla disperazione, si è rivolta al suo avvocato Maria Rosaria Avino, la quale ha richiesto la sospensione degli incontri protetti per il bene delle due bimbe, di tre e sette anni.
Queste le dichiarazioni dell’avvocato Avino al riguardo: “Purtroppo il clamoroso episodio del 26 novembre non è stato il primo a evidenziare forti problematicità da parte del padre nell’accettare le regole imposte dal magistrato. Se nemmeno l’incontro nella sede dei servizi sociali serve a garantire la giusta serenità delle bambine, e ovviamente anche della madre, occorre intervenire. E subito, prima che la vicenda possa assumere pieghe ancora più pericolose. Ricordo che il 26 novembre le bimbe sono state portate via, una in braccio e l’altra tenuta per mano. E senza che gli agenti della polizia municipale, pur notando quanto stava accadendo, riuscissero a fermare la fuga dell’uomo”.