**Barra (Napoli)** – Tragedia sfiorata ieri pomeriggio, lunedì 16 giugno, alla scuola dell’infanzia comunale “G. B. Perasso” di Barra, nella VI Municipalità, dove è crollato il solaio di un’aula. Il cedimento, avvenuto intorno alle 14:00, ha interessato circa 20 metri quadrati di soffitto in un’aula fortunatamente già interdetta all’uso. In quel momento nell’edificio erano presenti solo alcuni membri del personale amministrativo e non si sono registrati feriti.
In via precauzionale, l’intero plesso è stato immediatamente chiuso per consentire le verifiche strutturali e garantire la sicurezza di bambini, insegnanti e personale scolastico. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area.
**Pinto (CSA): “Tragedia evitata per puro caso”**
Francesca Pinto, segretaria provinciale del sindacato CSA, ha commentato con durezza l’accaduto:
> “È stato solo un caso che non si sia verificata una tragedia! La sicurezza dei bambini e del personale va tutelata. Da tempo denunciamo la necessità di interventi strutturali nelle scuole comunali. Serve un monitoraggio periodico, ma soprattutto è fondamentale non ignorare le segnalazioni che arrivano dai dirigenti scolastici”.
Pinto ha poi rivolto un appello urgente alle istituzioni affinché vengano immediatamente controllate tutte le strutture scolastiche del territorio:
> “Chiediamo che vengano prese in considerazione, senza ulteriori ritardi, tutte le richieste di intervento già pervenute da scuole e nidi dell’infanzia. Inoltre, sollecitiamo un incontro urgente con le autorità per definire un piano di azioni concrete a tutela della sicurezza di studenti, personale scolastico e cittadini”.
**Gragnano (M5S): “Mancano fondi e manutenzione: serve un investimento serio”**
Dura anche la presa di posizione di Patrizio Gragnano, consigliere del Movimento 5 Stelle della VI Municipalità:
> “Il crollo è avvenuto in una zona già interdetta, ma confinante con un’aula in uso. È stata una decisione obbligata quella di chiudere l’intera scuola. Stiamo parlando di una materna ancora attiva, con bambini presenti: la tragedia è stata sfiorata”.
Gragnano ha sottolineato come il problema affondi le radici in anni di mancata manutenzione e scarse risorse assegnate alle scuole del territorio:
> “La VI Municipalità ha 64 edifici scolastici, ma le stesse risorse di territori con un terzo delle scuole. È una situazione insostenibile. Stiamo cercando di recuperare fondi, anche da progetti come Napoli Capitale dello Sport, per destinarli a palestre scolastiche. Ma serve un investimento massiccio per l’edilizia scolastica. Lasciare una scuola chiusa a Napoli Est significa abbandonare i ragazzi, esponendoli al rischio di devianza e marginalità sociale”.
Il crollo alla scuola Perasso ha acceso nuovamente i riflettori sull’emergenza sicurezza nelle scuole napoletane. Le istituzioni locali chiedono ora verifiche approfondite su tutti gli edifici scolastici, affinché non si debbano più contare “tragedie sfiorate”.
Nel frattempo, le famiglie dei bambini iscritti attendono aggiornamenti sulle tempistiche di riapertura e, soprattutto, rassicurazioni sulla reale sicurezza delle strutture frequentate quotidianamente dai propri figli.
Fonte: Fanpage.it
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