Il posticipo della 20esima giornata di Serie A vede affrontarsi l’armata azzurra di Spalletti e i lupi romani guidati dalle giocate di Dybala e Abraham.
Nel pre-match la Ssc Napoli in collaborazione con Coca-Cola ha allietato i 50mila cuori azzurri accorsi a Fuorigrotta con un esibizione canora di “O surdato nnammurato” da parte dell’attrice napoletana Fatima Trotta e del rapper napoletano Clementino.
Pronti partenza via primo pallone giocato dalla Roma che inizia una gara molto attendista con la possibilità di sfruttare errori azzurri per partire un contropiede.
Il gioco viene preso subito nelle mani degli uomini di Spalletti che gestiscono i primi dieci minuti del match con un grande possesso palla e con delle azioni che però non portano al gol.
Un mini black-out azzurro dal decimo minuto al quindicesimo che fa prendere spazio e coraggio alla Roma con un pressing alto che prova a riconquistare campo.
Al 17esimo Mario Rui trova con un destro fatato Kvara sulla fascia che arriva sul fondo e trova la “pantera” Oshimen che controlla la palla,palleggia e dritto in porta con un missile sul quale nulla può Rui Patrizio,1-0 per gli azzurri.
Dal gol del vantaggio un Napoli arrembante con le giocate a centrocampo di Lobotka e un Zielinski molto concentrato nel match.
Grande dominio azzurro certificato anche dal dato di possesso palla.
Unico sospiro per gli azzurri nel primo tempo si è avuto quando da un pallone lungo spedito dal centrocampo romanista,Kim e Meret non si capiscono e stavano per combinare un pasticcio con un clamoroso autogol,il palo nega la gioia del gol alla Roma.
Da segnalare nel primo tempo l’ammonizione al 33esimo per Dybala.
Secondo tempo ancora un forte pressing della Roma che prova a riaprirla.
Il Napoli continua a fare il suo gioco e costruisce grandi occasioni però purtroppo sprecate da un Lozano abbastanza impreciso che fornisce alla Roma la possibilità di pareggiare il match con un sinistro di El Shaarawy che trova il pari sotto porta.
Il Napoli non si arrende e Spalletti manda in campo Raspadori e Simeone al posto di Lozano e Oshimen.
Un cambio che poteva essere criticato,avendo tolto il capocannoniere della serie A,ma che Spalletti ha messo a tacere tutti con il sinistro di Simeone che spedisce il pallone alla sinistra di Rui Patrizio.
Un grande Napoli che conquista altri tre punti e si proietta verso il tricolore.