Pasquale Russo nuovo presidente di Conftrasporto riceve il testimone dallo storico ‘numero uno’ Paolo Uggè
È Pasquale Russo, 49 anni, di Napoli, il nuovo presidente nazionale di Conftrasporto, la Confederazione più rappresentativa del mondo dei trasporti, della logistica e della mobilità, aderente a Confcommercio. Lo ha eletto all’unanimità l’Assemblea della Confederazione, che si è svolta nella serata di ieri a Roma.
Pasquale Russo ha iniziato il suo percorso all’interno della Fai, la Federazione degli Autotrasportatori Italiani, alla fine degli anni ’90, per poi assumere l’incarico di segretario generale di Conftrasporto nel 2003 e, negli ultimi anni, di presidente di Confcommercio Campania.
Sposato, due figli, Russo è imprenditore nei servizi dedicati al Trasporto.
Succede allo storico presidente Paolo Uggè, in carica dal 2015 al 2018, anno in cui la presidenza passò a Fabrizio Palenzona, e tornato alla guida della Confederazione dal 2020 al 2023 rappresentando una delle realtà più dinamiche e attive del settore, con l’obiettivo di connettere l’Italia e di portare avanti con tenacia tutte le azioni possibili a sostegno delle imprese. Tra i suoi più noti ‘cavalli di battaglia’, il
contrasto alle limitazioni imposte dall’Austria al Brennero e la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina; Cavaliere di Gran Croce, ha recentemente ‘battezzato’ l’ingresso di Conftrasporto nel Cnel.
Uggè, che rimane nel ruolo di presidente della Fai, ha assunto la carica di Past President di Conftrasporto, con diritto di voto. Oggi consegna nelle mani di Russo il comando di un sistema che muove merci e persone, e che rappresenta migliaia di imprese (da sola, la Fai, una delle federazioni aderenti nel settore dell’autotrasporto, annovera 10mila associati con 70.000 veicoli) e quasi mezzo milione di
dipendenti (tra le imprese aderenti nel settore logistico c’è Amazon Italia, con i suoi 14mila dipendenti a tempo indeterminato e 70 siti presenti nel nostro Paese).
Un sistema che viaggia su gomma, via mare (con Clia e le più grandi compagnie di navigazione esistenti in Italia, tra cui Msc e il Gruppo Messina) e lungo la ferrovia, passando per i servizi e la logistica, fatturando oltre 50 miliardi di euro.
“Il mio obiettivo sarà quello di continuare a sostenere il ruolo associativo e politico di Conftrasporto – afferma Pasquale Russo – Tra prossimi i nodi da sciogliere, la riforma del sistema portuale, il nuovo regolamento sulle concessioni demaniali portuali, l’attraversamento dei valichi alpini, in continuità con l’impegno del presidente uscente Uggè, assieme al grande tema delle infrastrutture”.
“Verificheremo l’impatto che l’autonomia differenziata potrà avere nel sistema dei trasporti e delle infrastrutture – aggiunge Russo – L’impegno sarà quello di favorire condizioni sempre migliori per le aziende di trasporto, e di rafforzare il nostro ruolo all’interno della società e del mondo politico”.
Russo, che ha avuto un ruolo importante nell’estensione della base associativa al settore del mare e della logistica, saluta il suo nuovo incarico con un annuncio: “Tra non molto allargheremo ulteriormente il nostro raggio d’azione accogliendo nuove realtà”, conclude il presidente di Conftrasporto.
Le associazioni aderenti.
L’autotrasporto esprime – attraverso le Federazioni Assotir, Aspi, Anna, Fai e Unitai – la forza di 14mila imprese, con un parco di 120mila veicoli e circa 150mila addetti. Federlogistica, con gli operatori logistici, Assoferr con gli operatori ferroviari e Fise-Uniport per i terminalisti portuali e retro portuali, alle quali aderiscono le più importanti realtà operanti in Italia, contano 19.500 addetti.
Assocostieri, l’associazione dei depositi costieri fiscali e doganali delle aziende di logistica energetiche produttrici di biocarburanti, conta 70 aziende e circa 6mila addetti, cui si aggiungono quelli di Assocad, l’Associazione Nazionale Centri di Assistenza Doganale.
AssArmatori, la realtà italiana del mondo armatoriale, riunisce la quasi totalità del cabotaggio nazionale passeggeri e merci con oltre 42mila addetti tra marittimi e amministrativi.
Clia, la più grande associazione del settore crocieristico è presente in tutto il mondo; nel pre-pandemia faceva viaggiare ogni anno 23 milioni di passeggeri.
Federagenti, la Federazione nazionale degli agenti e raccomandatari marittimi, ha 440 agenzie associate, con circa 5mila addetti presenti in tutti i porti nazionali.
Completano il quadro le federazioni Fedepiloti, Angopi, Unasca e Unrae, che aderiscono a Confcommercio.