Sant’Anastasia 13 aprile – Fino alle 14.00 di domani, giovedì 14 aprile, è possibile presentare istanza per richiedere il “Bonus Sorpresa” erogato dal Comune in occasione delle festività pasquali. Possono
richiedere il contributo i nuclei familiari con valore ISEE 2022 fino a diecimila euro e/o quelli con almeno un figlio di età compresa tra gli 11 e i 19 anni che
frequenti la scuola secondaria di primo o secondo grado potranno anche
percepire un Bonus cartoleria del valore di 50 euro subito dopo Pasqua.
Basterà collegarsi al sito del Comune (www.comunesantanastasia.na.it)
cliccando sul modulo domanda Buoni spesa o
recarsi allo sportello sito
in piazza Siano al pianto terra del municipio o rivolgersi ad un Caf. I
beneficiari riceveranno un codice Pin tramite sms con l’importo da poter
spendere e che sarà caricato direttamente sul codice fiscale o tessera
sanitaria. Per spendere la somma erogata sarà sufficiente esibire il CF
o la tessera al momento dell’acquisto ed inserire il codice Pin ricevuto.
Un supporto alle famiglie voluto fortemente dal sindaco Carmine Esposito e dall’intera amministrazione comunale e al quale hanno lavorato la responsabile dell’ufficio politiche sociali Susanna Maione, l’assessore alle politiche sociali Cettina Giliberti e l’assessore al bilancio, il
vicesindaco Mario Trimarco.
“Siamo l’unico comune vesuviano che ha erogato i buoni spesa per Pasqua – dice l’assessore Trimarco – tra l’altro con una novità che sarebbe un contributo da spendere nelle cartolibrerie per le
famiglie con figli che frequentano scuole medie o superiori. Una novità che ha un motivo ben preciso: abbiamo riscontrato che, quando è iniziata la pandemia, la
Regione Campanioa dava una percentuale di
rimborsi per cedole di acquisto libri scolastici molto più alta. Quest’anno la percentuale si è abbassata e dunque abbiamo voluto colmare almeno in parte quel gap,
sicuramente una cifra simbolica ma comunque un aiuto”.
Da precisare che i fondi erogati e che gli anastasiani potranno spendere in negozi di alimentari e/o cartolibrerie, provengono da trasferimenti.
“Abbiamo potuto farlo – spiega il vicesindaco – perché, credo unico tra
i comuni vesuviani – quello di Sant’Anastasia non ha destinato le
risorse ricevute per altro, nemmeno quando
i fondi erano liberi. Avremmo potuto utilizzarle nel 2020 e ad inizio 2021 per asfaltare magari qualche strada ma ciò che ci era stato destinato per le famiglie è
rimasto destinato alle stesse.
In questo particolare momento, quando gli stipendi medi scontano anche la scure dell’inflazione e del conseguente
abbassamento della capacità di spesa, non risolviamo certo i problemi di
tutti ma chi persegue una buona politica non può certo esimersi dal fornire il supporto che può”. “Secondo il nostro modo di vedere, una buona amministrazione deve
pensare per tempo anche ai mesi e agli anni
successivi e far sì che tutti coloro che ne hanno diritto possano avere l’aiuto e il sostegno che serve – dice l’assessore Cettina Giliberti – avremmo potuto dare
qualche euro in più ai contributi natalizi ma ora non avremmo avuto fondi.
Si tratta semplicemente di buon senso e di una visione vicina ai problemi delle persone”.