Bruttissimo episodio a Reggio Calabria, dove un parroco è stato brutalmente picchiato dopo aver finito di celebrare la messa.
La brutta vicenda è andata in scena ieri, lunedì 15 gennaio, nella chiesa parrocchiale Santo Stefano a Varapodio. Due individui, stavano assistendo alla messa di don Giovanni Rigoli, dopodiché, non appena la funzione è terminata, si sono diretti verso il parroco. Da lì è iniziato un pestaggio senza alcun senso, che ha visto il prete procurarsi delle brutte ferite. Una volta terminate le percosse, i due si sono dileguati.
Il prete, 38enne, originario del vicino comune di Taurianova, è stato soccorso e poi costretto al ricovero ospedaliero, precisamente nella struttura di Gioia Tauro.
Della vicenda sono stati allertati i carabinieri che ora stanno svolgendo tutte le indagini del caso per chiarire la dinamica e il movente che ha portato gli aggressori, che sono ovviamente ricercati, a compiere questo becero atto.
La vicenda ha destato scalpore nella comunità del reggino. A don Giovanni Rigoli è arrivata tutta la solidarietà dei parrocchiani e del mondo diocesano. Solidarietà giunta anche dalle istituzioni locali.
“Siamo profondamente sconvolti da questo atto di violenza contro uno dei nostri sacerdoti. Gli attacchi contro i membri del clero non solo colpiscono la persona coinvolta, ma feriscono anche la fede e la spiritualità della nostra comunità” ha dichiarato il vescovo, monsignor Giuseppe Alberti, aggiungendo: “Certe azioni azzerano l’impegno spirituale di ogni individuo e quando permettiamo che simili azioni prevalgano, rischiamo di invalidare la fede stessa che ci unisce”.
“Un gesto inqualificabile che condanniamo apertamente e coralmente facendoci anche interpreti dell’intera comunità taurianovese che in queste ore vuole stare vicina ad uno dei figli più apprezzati per la sua bontà d’animo e per il suo carisma spirituale”. Queste, invece, le parole del sindaco di Taurianova, dove il parroco risiede.
Fonte: Fanpage.it