Melania Rea è stata uccisa con 35 coltellate nel 2011. Il suo assassino è Salvatore Parolisi, suo marito e padre di sua figlia. Lui è in carcere, ma ha avuto un permesso premio. Ha rilasciato un’intervista in cui ha negato la sua colpevolezza e ha detto tante bugie.
Gennaro Rea, fratello di Melania, è indignato. Ha scritto un post su facebook in cui ha smontato le menzogne di Parolisi. Non lo chiama mai per nome, ma lo definisce “lui”.
“Lui la crudeltà ce l’ha nel sangue” ha scritto Gennaro. “Lui addossa la colpa a Melania di averlo lasciato solo, per questo motivo lui l’ha tradita”. Gennaro ha ricordato che Parolisi aveva una relazione con un’altra donna.
“Lui non ha proferito nessuna parola di rispetto verso la persona che lui diceva di amare” ha continuato Gennaro. “Ha usato una crudeltà mentale mortificando la mamma di sua figlia”. Gennaro ha sottolineato che Parolisi può respirare, passeggiare, telefonare, mentre sua nipote non può più vedere sua madre.
Gennaro ha anche contestato le versioni di Parolisi sul luogo del delitto e sull’alibi. Ha spiegato che l’orma della scarpa trovata vicino al cadavere era del medico legale e che il sangue non si era essiccato perché c’era poca luce e molte foglie.
Ha aggiunto che Parolisi aveva raccontato una scena falsa di quando era al parco con Melania e la figlia. Quella scena era accaduta una settimana prima ed era stata ripresa da un video.
Gennaro ha concluso sperando che il magistrato di sorveglianza veda l’intervista e capisca che Parolisi non si è pentito. Anzi, è diventato più cattivo e pericoloso.