Parigi, donna urla “Allahu Akbar” in metro: la polizia le spara ferendola gravemente

31 Ottobre 2023 - 12:43

Parigi, donna urla “Allahu Akbar” in metro: la polizia le spara ferendola gravemente

Una donna ha seminato il panico nella metropolitana di Parigi, minacciando di farsi esplodere urlando Allahu Akbar. La polizia l’ha colpita con un’arma da fuoco e l’ha ferita gravemente. Ecco cosa è successo.

Tutto è iniziato martedì mattina, quando alcuni passeggeri hanno segnalato una donna che faceva commenti preoccupanti sul servizio ferroviario suburbano di Villeneuve-le-Roi. La donna era completamente velata e gridava “Allahu akbar” (Dio è grande).

La polizia ha rintracciato la donna alla stazione Bibliothèque François-Mitterrand di Parigi, intorno alle 9:20. Gli agenti hanno chiesto alla donna di identificarsi, ma lei si è rifiutata e ha iniziato a minacciare di provocare un’esplosione. La polizia ha attivato il piano di emergenza, chiudendo la metro e dispiegando rinforzi nella zona.

Uno degli agenti ha sparato alla donna, colpendola e ferendola gravemente. La donna l’hanno soccorsa e portata in ospedale in codice rosso. I medici hanno detto che è in pericolo di vita. Sul posto non hanno trovato armi o esplosivi.

La Procura di Parigi ha aperto due indagini sul caso. Una per minacce di morte e atti intimidatori contro pubblico ufficiale. L’altra per violenza intenzionale con armi da parte di personale di pubblica sicurezza.

Il portavoce della polizia parigina, Axel Ronde, ha difeso l’operato degli agenti. Ha detto che la donna era estremamente determinata ad agire e che i colleghi non avevano altra scelta che neutralizzarla sparandole con un’arma da fuoco.

La stazione della biblioteca François-Mitterrand è rimasta chiusa per tutto il tempo dell’intervento. Il traffico ferroviario è stato rallentato anche su tutta la linea. I passeggeri sono stati invitati a usare altri mezzi di trasporto.

Questo episodio si inserisce in un contesto di alta tensione in Francia, dove negli ultimi anni si sono verificati diversi attentati terroristici islamici. Il più grave è stato quello del 13 novembre 2015, quando una serie di attacchi coordinati a Parigi e Saint-Denis hanno causato 130 morti e oltre 400 feriti.

Le autorità francesi hanno adottato misure di sicurezza straordinarie per prevenire nuovi attacchi. Tra queste, il rafforzamento dei controlli nelle stazioni ferroviarie e aeroportuali, l’aumento delle pattuglie militari nelle strade e nei luoghi sensibili, e la promozione di una maggiore collaborazione tra i servizi di intelligence nazionali ed europei.

Fonte: Fanpage

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