Papa Francesco abolisce gli sconti sugli affitti per cardinali e funzionari vaticani: “c’è crisi, bisogna fare dei sacrifici”

1 Marzo 2023 - 15:14

Papa Francesco abolisce gli sconti sugli affitti per cardinali e funzionari vaticani: “c’è crisi, bisogna fare dei sacrifici”

Papa Francesco dice stop agli sconti sugli affitti per cardinali e funzionari che usufruiscono degli immobili che sono in Vaticano o che comunque fanno riferimento alla Santa Sede.

Con un Rescritto, ovvero un’indicazione formale del Pontefice data al prefetto della Segreteria per l’Economia a seguito di un’udienza, Bergoglio ha disposto l’abrogazione immediata di tutte le norme che fino a questo momento consentivano l’utilizzo gratuito o a condizioni di particolare favore degli immobili di proprietà delle istituzioni curiali e degli enti che fanno riferimento alla Santa Sede, comprese le Domus.

Il provvedimento di Papa Francesco, emesso dopo l’incontro del 13 febbraio scorso, riguarda sia i prelati sia i funzionari di alto livello del Vaticano, in quanto si applica ai cardinali, ai capi Dicastero, ai presidenti, ai segretari, ai sottosegretari, ai dirigenti ed equiparati, inclusi gli uditori ed equiparati, del Tribunale della Rota Romana.

Con l’abrogazione degli sconti, da ora in poi gli enti proprietari degli immobili dovranno praticare i prezzi normalmente applicati nei confronti degli esterni e privi di incarichi di qualsiasi tipo nella Santa Sede e nello Stato della Città del Vaticano. Anche le Domus dovranno applicare le ordinarie tariffe stabilite dal proprio organo amministrativo.

Secondo quanto indica il Rescritto del Pontefice, si tratta di una decisione presa per raccogliere più fondi a favore di poveri e bisognosi e per il funzionamento della Chiesa in una situazione di crisi economica. Il Papa Bergoglio ha spiegato che la scelta è stata presa “per far fronte agli impegni crescenti che l’adempimento al servizio alla Chiesa Universale e ai bisognosi richiede in un contesto economico quale quello attuale, di particolare gravità”, con la conseguente necessità “che tutti facciano un sacrificio straordinario per destinare maggiori risorse alla missione della Santa Sede, anche incrementando i ricavi della gestione del patrimonio immobiliare”.

Come verrà applicato

Le nuove regole, tuttavia, si applicheranno solo ai nuovi contratti e il provvedimento non ha effetto sulle agevolazioni già concesse in contratti stipulati in precedenza che proseguono fino alla naturale scadenza. In caso di rinnovo, tuttavia, questi ultimi dovranno sottostare alla nuova normativa e qualsiasi eccezione dovrà essere autorizzata direttamente dal Papa.