Suo padre è molto anziano ed è morto di morte naturale, senza alcun sintomo di Coronavirus, ma il suo decesso è stato classificato come Covid. La vicenda viene denunciata da un professionista genovese residente nel Pavese, Alberto Stelluti Scala, 60 anni, già dirigente bancario presso la
banca Ubs, il quale nei giorni scorsi ha assistito il padre Giuseppe, che a 88 anni è venuto a mancare a Casarza Ligure (Genova) il 24 agosto
scorso. Nonostante nei mesi precedenti alla morte non abbia mai esibito i sintomi tipici del coronavirus (febbre, polmonite, perdita dell’olfatto,
difficoltà respiratorie) il suo decesso è stato però classificato come dovuto al Covid.
Il documento
Ma come è stato possibile? Stelluti Scala ha messo a disposizione del Corriere tutta la documentazione e chiede risposte rispetto ad una
procedura che, a suo dire, solleva molti quesiti. «Mio padre si è spento a casa nel suo letto, amorevolmente confortato dai suoi cari, in maniera
del tutto naturale e per effetto di un numero consistente di patologie pregresse — spiega Stelluti —. Aveva infatti una situazione cardiaca
compromessa che ne aveva determinato l’invalidità al 100%, era un paziente con problemi renali e dializzato e soffriva di altre patologie. Tuttavia non si è mai ammalato di Covid, non ha mai registrato i sintomi tipici ne ha dovuto essere ricoverato per alcuna patologia connessa al coronavirus».
Nessun tampone effettuato
Giuseppe Scala infatti non è mai stato sottoposto — nemmeno nella fase più aggressiva del Coronavirus e nonostante l’età avanzata — al test del
tampone: «Né il medico di base né altri professionisti che a vario titolo lo seguivano hanno ritenuto necessario praticargli il tampone in quanto
mio padre viveva in una situazione controllata, non era esposto al virus e non presentava alcun sintomo di Covid. Aveva semplicemente un cuore
che non funzionava più a dovere, al 25% della funzionalità; ed era dializzato». E allora perché quando è morto il suo decesso è stato classificato
come dovuto al Covid? «Perché, come recita l‘attestazione della ASL4 (Distretto sociosanitario 16 Liguria, ndr), la cosiddetta Attestazione Covid
Salme (ovvero, le Indicazioni emergenziali connesse all’epidemia Covid19 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione, ndr),
nonostante mio padre non avesse sintomi e non sia stato sottoposto a tampone, la sua morte va considerata di default da attribuirsi al Covid».
Fonte: Corriere.it