Rob Hall si era precipitato al capezzale della mamma, a cui era stata diagnosticata una sclerosi laterale amiotrofica, per passare con lei le ultime ore di vita
Era uscito di casa con la figlia piccola nel passeggino e suo fratello quando un’auto, nei pressi dell’ospedale Withybush (in Galles), è salita sul marciapiede e si è schiantata contro i tre, facendo volare via l’uomo e passando sopra la carrozzina con la neonata di appena otto mesi.
“All’improvviso ho sentito questo orribile rombo e uno stridio – ha raccontato il papà a Wales Online -.
La cosa successiva che ho visto è stata una macchina bianca, poi sono stato scaraventato in un parcheggio». La piccola, purtroppo, non ce l’ha fatta.
L’incidente e il pensionato alla guida
I due fratelli, in compagnia della bambina, stavano passeggiando nel tentativo di elaborare la perdita imminente della madre.
Poi, improvvisamente, l’incidente. Nonostante Rob fosse stato scaraventato via dall’auto, il suo primo pensiero è stato la figlia Mabli:
«La cosa successiva che ricordo è qualcuno che mi è passato accanto con il corpo senza vita della mia bimba. Non sarò mai in grado di spiegare ciò che ho provato», ha detto il papà col cuore spezzato.
Gwen, la mamma di Mabli, era seduta accanto alla suocera quando è stata chiamata dal pronto soccorso. Lì le è stato detto che sua figlia era stata investita. La neonata è morta 4 giorni dopo il trasferimento in ospedale a causa delle ferite alla testa. «Quando ci hanno detto che era improbabile sopravvivesse mi sono sentito male – ha raccontato Rob -. È stata la cosa più orribile che potessi sentire in vita mia».