Paolo Brosio, spunta audio choc che inchioda la baby fidanzata

7 Dicembre 2020 - 21:07

Paolo Brosio, spunta audio choc che inchioda la baby fidanzata

E’ un amore in cui credono in pochi quello fra il giornalista Paolo Brosio e la giovane modella e influencer Maria Laura De Vitis. L’eccessiva differenza di età tra i due, 64 anni lui, 22 anni lei, non convince. Secondo le indiscrezioni raccolte dalle telecamere di “Live non è la d’Urso”, trasmissione di cui la coppia è spesso ospite, la ragazza avrebbe altri interessi sentimentali. L’amore sarebbe sbocciato la scorsa estate e l’ex giornalista del Tg di Rete4 (diventò famoso per le sue lunghe permanenze davanti al Palazzo di Giustizia di Milano e per le “strigliate” che gli riservava Emilio Fede) afferma che il rapporto è autentico e che la forte differenza d’età non è affatto un problema. E per dimostrarlo non ha esitato a baciare la De Vitis davanti alle telecamere durante una delle sue

ospitate dalla D’Urso a Live.

Laura de Vitis, la verità: “Sto con Brosio per arrivare al successo”

Durante il programma Live Non è la D’Urso è stata trasmessa una registrazione in cui Maria Laura de Vitis  ammette: “Sto con Brosio per arrivare al successo”. Lei chiede di chiudere l’audio, lasciando il dubbio che si tratti di un siparietto costruito, mentre Brosio si mostra imbarazzato. “Abbiamo deciso di fare la talpa. Eravamo d’accordo per dire quelle cose, ma era falso”, così si giustifica la De Vitis con il fidanzato in studio che non vuole ascoltare l’audio nemmeno durante la pubblicità.

La conduttrice ha ammesso di aver ascoltato l’audio in questione, che non propenderebbe molto a favore della giovane. Quest’ultima a sua volta ha raccontato la sua verità, sostenendo di non aver problemi a farlo ascoltare e spiegando che si tratterebbe di una telefonata registrata, durante la quale era insieme all’agente che ha in comune con Brosio, volta a reggere il gioco a chi era dall’altra parte per capire dove volesse arrivare:

Presumo che questo Diego abbia registrato una telefonata, perché lui dopo la paparazzata mi chiamava spesso. Dopo che mi continuava a chiamare, ha iniziato a puzzarmi la cosa, perché ho capito che aveva altri fini. […] Io e il mio agente abbiamo deciso di reggere il gioco, ho fatto la “talpa” per scoprire dove voleva andare a parare.

La coppia si è mostrata unitissima nel corso del confronto e Paolo ha difeso con le grinfie e con i denti la sua dolce metà,

sostenendo di non voler assolutamente ascoltare l’audio, neppure dietro le quinte, in quanto nasconderebbe qualcosa che va ben oltre ciò che è quello che potrebbe sembrare:

Lei è andata da questo personaggio con altri personaggi e le hanno promesso del lavoro, delle fotografie…

non hanno mantenuto niente. Ogni cosa che lei diceva, dopo un minuto la sapeva il mio agente che le diceva di rispondere determinate cose. C’era un piano preordinato per lei. Tant’è vero che lei era sconosciuta, non sapeva nessuno chi era, lui non si sa chi sia, ma c’era un paparazzo che li aspettava, ma dai! Ho fatto 30 anni il cronista!

L’ha chiamato. […] Io so tutto perché le cose che lei ha detto in quell’audio lì erano concordate con nostro agente. […] Quando capirai chi c’era Diego, allora capirai. […] Io non sono solo sicuro, sono anche tranquillo e sereno. Ci sono dei retroscena molto più gravi di questo. Poi si capirà meglio. Se si facesse ascoltare l’audio sarebbe un problema, ma non per noi, perché ci sono molte cose dietro, che sono ben più gravi.

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