Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Oggi, a mente fredda (la puntata è stata registrata domenica ed il fatto, quindi, sarebbe successo sabato), Paola Caruso ha rotto il silenzio pubblicando su Instagram un lungo post.
“L’aggressività nasce da un istinto naturale che tende all’autodifesa. Spesso è una risposta ai sentimenti di ingiustizia e disperazione. La violenza psicologica è un abuso emotivo che ha come componente un aspetto socio culturale. Mentre l’aggressività mira all’auto protezione, la violenza si concentra sul controllo dell’altro. L’aggressività cui avete assistito ieri sera (e di cui comunque, ancora una volta mi scuso) nasce da un istinto di autodifesa che ho maturato in questi tre anni. Chi conosce la mia maternità sa bene di cosa parlo. Quella violenza verbale ingiustificata l’ho vissuta come un abuso nei confronti di mio figlio e della mia storia di madre e questo non lo consento a nessuno. In moltissimi mi avete scritto e compreso e di questo vi ringrazio”.
Dopo ha anche condiviso una storia di una sua fanpage, sposandone il contenuto polemico: “No allo schifo che hanno fatto ieri sera a Paola Caruso. I brutti esempi li hanno fatti vedere con le decisioni ingiuste e scorrette prese, due pesi e due misure. I raccomandati e i cattivi vanno sempre avanti nel mondo, che schifo“.
Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Sua madre Irma, però, ha usato parole più dure per commentare la vicenda. Prima ha pubblicato uno sfogo con scritto: “Che schifo ma come si fa i lecchini vanno avanti e le T. Mia figlia è una persona perbene tutti contro di lei. I concorrenti sono pagliacci, ridicoli… vergognatevi per quello che avete fatto a Paola“, salvo poi cancellare e riscrivere correggendo un po’ il tiro. Ma il web, si sa, non perdona.
Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Oggi, a mente fredda (la puntata è stata registrata domenica ed il fatto, quindi, sarebbe successo sabato), Paola Caruso ha rotto il silenzio pubblicando su Instagram un lungo post.
“L’aggressività nasce da un istinto naturale che tende all’autodifesa. Spesso è una risposta ai sentimenti di ingiustizia e disperazione. La violenza psicologica è un abuso emotivo che ha come componente un aspetto socio culturale. Mentre l’aggressività mira all’auto protezione, la violenza si concentra sul controllo dell’altro. L’aggressività cui avete assistito ieri sera (e di cui comunque, ancora una volta mi scuso) nasce da un istinto di autodifesa che ho maturato in questi tre anni. Chi conosce la mia maternità sa bene di cosa parlo. Quella violenza verbale ingiustificata l’ho vissuta come un abuso nei confronti di mio figlio e della mia storia di madre e questo non lo consento a nessuno. In moltissimi mi avete scritto e compreso e di questo vi ringrazio”.
Dopo ha anche condiviso una storia di una sua fanpage, sposandone il contenuto polemico: “No allo schifo che hanno fatto ieri sera a Paola Caruso. I brutti esempi li hanno fatti vedere con le decisioni ingiuste e scorrette prese, due pesi e due misure. I raccomandati e i cattivi vanno sempre avanti nel mondo, che schifo“.
Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Sua madre Irma, però, ha usato parole più dure per commentare la vicenda. Prima ha pubblicato uno sfogo con scritto: “Che schifo ma come si fa i lecchini vanno avanti e le T. Mia figlia è una persona perbene tutti contro di lei. I concorrenti sono pagliacci, ridicoli… vergognatevi per quello che avete fatto a Paola“, salvo poi cancellare e riscrivere correggendo un po’ il tiro. Ma il web, si sa, non perdona.
Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Oggi, a mente fredda (la puntata è stata registrata domenica ed il fatto, quindi, sarebbe successo sabato), Paola Caruso ha rotto il silenzio pubblicando su Instagram un lungo post.
“L’aggressività nasce da un istinto naturale che tende all’autodifesa. Spesso è una risposta ai sentimenti di ingiustizia e disperazione. La violenza psicologica è un abuso emotivo che ha come componente un aspetto socio culturale. Mentre l’aggressività mira all’auto protezione, la violenza si concentra sul controllo dell’altro. L’aggressività cui avete assistito ieri sera (e di cui comunque, ancora una volta mi scuso) nasce da un istinto di autodifesa che ho maturato in questi tre anni. Chi conosce la mia maternità sa bene di cosa parlo. Quella violenza verbale ingiustificata l’ho vissuta come un abuso nei confronti di mio figlio e della mia storia di madre e questo non lo consento a nessuno. In moltissimi mi avete scritto e compreso e di questo vi ringrazio”.
Dopo ha anche condiviso una storia di una sua fanpage, sposandone il contenuto polemico: “No allo schifo che hanno fatto ieri sera a Paola Caruso. I brutti esempi li hanno fatti vedere con le decisioni ingiuste e scorrette prese, due pesi e due misure. I raccomandati e i cattivi vanno sempre avanti nel mondo, che schifo“.
Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Sua madre Irma, però, ha usato parole più dure per commentare la vicenda. Prima ha pubblicato uno sfogo con scritto: “Che schifo ma come si fa i lecchini vanno avanti e le T. Mia figlia è una persona perbene tutti contro di lei. I concorrenti sono pagliacci, ridicoli… vergognatevi per quello che avete fatto a Paola“, salvo poi cancellare e riscrivere correggendo un po’ il tiro. Ma il web, si sa, non perdona.
Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Oggi, a mente fredda (la puntata è stata registrata domenica ed il fatto, quindi, sarebbe successo sabato), Paola Caruso ha rotto il silenzio pubblicando su Instagram un lungo post.
“L’aggressività nasce da un istinto naturale che tende all’autodifesa. Spesso è una risposta ai sentimenti di ingiustizia e disperazione. La violenza psicologica è un abuso emotivo che ha come componente un aspetto socio culturale. Mentre l’aggressività mira all’auto protezione, la violenza si concentra sul controllo dell’altro. L’aggressività cui avete assistito ieri sera (e di cui comunque, ancora una volta mi scuso) nasce da un istinto di autodifesa che ho maturato in questi tre anni. Chi conosce la mia maternità sa bene di cosa parlo. Quella violenza verbale ingiustificata l’ho vissuta come un abuso nei confronti di mio figlio e della mia storia di madre e questo non lo consento a nessuno. In moltissimi mi avete scritto e compreso e di questo vi ringrazio”.
Dopo ha anche condiviso una storia di una sua fanpage, sposandone il contenuto polemico: “No allo schifo che hanno fatto ieri sera a Paola Caruso. I brutti esempi li hanno fatti vedere con le decisioni ingiuste e scorrette prese, due pesi e due misure. I raccomandati e i cattivi vanno sempre avanti nel mondo, che schifo“.
Paola Caruso rompe il silenzio dopo la squalifica, sua madre sbotta: “Le T vanno avanti, le persone perbene no”
Sua madre Irma, però, ha usato parole più dure per commentare la vicenda. Prima ha pubblicato uno sfogo con scritto: “Che schifo ma come si fa i lecchini vanno avanti e le T. Mia figlia è una persona perbene tutti contro di lei. I concorrenti sono pagliacci, ridicoli… vergognatevi per quello che avete fatto a Paola“, salvo poi cancellare e riscrivere correggendo un po’ il tiro. Ma il web, si sa, non perdona.
Fonte BiccyF.it