Panchina azzurra: corta o lunga?

14 Dicembre 2020 - 21:15

Panchina azzurra: corta o lunga?
La prestazione di ieri, double face, contro la Samp, ha fatto venire qualche dubbio sul valore della panchina del Napoli. Troppa la differenza tra titolari e riserve evidenziata nell’arco dei 90 e più minuti del match coi doriani.
Gli impegni sono tanti e i “titolarissimi” devono riposare. Da qui urge una riflessione per capire se la rosa azzurra sia più forte. Non tanto per valore dei singoli, ma per la possibilità di alternare più schemi di gioco.
La rosa del Napoli 2020/2021 è al terzo posto per valore in Serie A. Gli arrivi di Bakayoko e Osimhen hanno sicuramente contribuito ad elevare la posizione del Napoli in questa speciale classifica.
Alcuni giocatori, nel corso di questa stagione, si godono un ruolo da protagonisti grazie alle loro prestazioni brillanti. Ma, altri, sono decisamente in ombra rispetto ai compagni più impiegati.
Tra i calciatori al momento meno in evidenza figura Kevin Malcuit. Eppure parliamo di un atleta dotato di corsa e di un buon dribbling. E che, nonostante ciò, non sembra essere al centro dei progetti di mister Gattuso.
Ha giocato solo nei minuti finali contro l’Atalanta, a risultato ormai certo. Eppure, potrebbe essere d’aiuto per far rifiatare Giovanni Di Lorenzo.
Il difensore, infatti, largamente impiegato, attualmente non è al top della condizione fisica e l’ultima partita disputata ne ha dato conferma. Ad essere finito nel “buco nero dei dimenticati” è anche Javier Llorente.
Attaccante forte fisicamente e dotato di buona tecnica, ma che non ha mai davvero trovato la sua dimensione all’ombra del Vesuvio. Il calciatore spagnolo farà sicuramente le valigie a gennaio con destinazione, probabilmente, Samp.
Tuttavia sulle tracce di Llorente c’è anche la Fiorentina, oltre che alcuni club spagnoli. Un altro giocatore che in campo non si vede mai è Rrahmani. Considerato dal ds Giuntoli un calciatore dotato di ottima potenzialità, il difensore è al momento escluso dal ballottaggio in difesa.
Che, finora, ha riguardato solo Manolas e Maksimovic. Per l’ex Verona il club ha sborsato 14 milioni, segno che la società conta su di lui. Il Napoli lo ha voluto anche per le sue ottime prestazioni della scorsa stagione con la maglia del club veneto.
Ha scalzato la concorrenza di altri club come lo Standard Liegi e il Celtic. I prossimi mesi saranno sicuramente decisivi per Rramhani e per tutti gli altri esclusi della rosa. Considerati i tanti impegni degli azzurri, Gattuso potrebbe decidere di dare loro più di una possibilità.
Amelia Amodio