In occasione degli ottanta anni della FAO, l’organizzazione dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura, Papa Leone XIV ha tenuto un importante discorso.
“Gli scenari dei conflitti attuali hanno fatto riemergere l’uso del cibo come arma da guerra. Con dolore, siamo testimoni dell’uso continuo di questa crudele strategia che condanna uomini, donne e bambini alla fame. Dobbiamo porre rimedio a questo scandalo”. “Il diritto internazionale umanitario vieta senza eccezioni di attaccare civili e beni essenziali per la sopravvivenza delle popolazioni”. Queste le parole del pontefice indirizzate soprattutto allo scenario Mediorientale.
Insieme a Papa Leone XIV, anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si è rivolto alla platea. Il Presidente ha parlato di un triste paradosso, un aumento della ricchezza globale accompagnata però parallelamente da un’impennata delle carestie mondiali. Queste le parole del Presidente: “Mentre crescono le conoscenze, le risorse e le potenzialità tecnologiche, anche con rilevanti applicazioni al settore agricolo, assistiamo a nuovi scenari di carestia, a inaccettabili sperequazioni”. Inoltre il Presidente Mattarella ha voluto lanciare un appello agli altri Presidenti presenti ed alle istituzioni multilaterali, che ha descritto come “strumenti preziosi ed esprimono consapevolezza della indivisibilità dei destini umani, perché questo impegno risulti efficace e costante nel tempo, esso deve trovare alimento in un’adeguata sensibilizzazione su tematiche tanto rilevanti quanto spesso relegate ai margini del dibattito pubblico”.
Fonte: open