Tragedia nell’Argentario: un giovane 21enne si è tuffato dove l’acqua era troppo bassa e, nell’impatto, si è fratturato l’osso del collo. Malgrado l’intervento dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare.
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Un tuffo dove l’acqua era troppo bassa, poi l’impatto violentissimo con la sabbia. Un 21enne di Terni, René Mantovani, ha perso la vita in seguito alle gravissime lesioni riportate dopo essersi tuffato nel mare della Feniglia, ad Orbetello (Grosseto).
Renè si sarebbe lanciato in acqua in un punto dove il fondale marino era particolarmente basso: l’urto gli avrebbe provocato la frattura dell’osso del collo. Immediatamente soccorso dall’elicottero del 118 Pegaso, è stato trasportato d’urgenza al policlinico ‘Le Scotte’ di Siena. Lì, purtroppo, nella giornata di domenica è deceduto.
Il dramma è finito all’attenzione della Capitaneria di Porto Santo Stefano e dei carabinieri di Orbetello. Tuttavia, di fronte ad una dinamica tragicamente chiara, l’autorità giudiziaria grossetana non ha voluto procedere ad ulteriori accertamenti. Quindi la salma è stata restituita ai familiari del ragazzo, per il successivo rito funebre.
René Mantovani aveva frequentato il liceo scientifico ‘Galilei’ di Terni. Fra gli amici c’è chi lo ricorda come “un ragazzo d’oro, educato, bravo, intelligente”. Altri ne ricordano “la straordinaria sensibilità”.
Ancora una volta, un’allegra vacanza si trasforma in un tragico epilogo!
Fonte: Fanpage
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