Dramma in una casa in Inghilterra. In una casa a Ilford, nella zona est di Londra, una bambina di un anno e un bambino di tre anni sono stati trovati senza vita, pugnalati a morte. Secondo le prime informazioni riportate dalla BBC, sul luogo del crimine è stato trovato anche un uomo di quaranta anni.
Era ferito, anche lui con un coltello, ed è stato portato in ospedale per le cure del caso. Al momento sull’accaduto non sono stati forniti molti dettagli: la polizia inglese si è limitata a dire che i due bambini e l’adulto non sono estranei, ma non ha aggiunto altro.
Gli agenti sono intervenuti sul luogo del delitto domenica pomeriggio intorno alle 17.30 dopo una chiamata. La bambina è stata dichiarata morta sulla scena mentre il bimbo di tre anni è stato portato in ospedale, ma non ce l’ha fatta.
Nessuna persona ricercata per la morte dei due bambini. La polizia londinese ha avviato un’indagine per omicidio ma stando a quanto si apprende nessuna persona è ricercata in relazione alla morte dei due bambini. Jas Athwal, il leader del Consiglio di Redbridge, ha commentato la vicenda con un tweet: “C’è stato un incidente a Ilford. Due bambini sono deceduti e un’indagine è in corso.
I miei pensieri vanno alla famiglia delle vittime e alla comunità che stanno soffrendo per questa indicibile tragedia”. “Chiediamo a tutti, per favore, di rispettare la privacy della famiglia in questo momento difficile”, ha aggiunto dicendo di essere in contatto con la polizia.
Gli agenti sono intervenuti sul luogo del delitto domenica pomeriggio intorno alle 17.30 dopo una chiamata. La bambina è stata dichiarata morta sulla scena mentre il bimbo di tre anni è stato portato in ospedale, ma non ce l’ha fatta. Le condizioni di salute del quarantenne non sono note.
Nessuna persona ricercata per la morte dei due bambini. La polizia londinese ha avviato un’indagine per omicidio ma stando a quanto si apprende nessuna persona è ricercata in relazione alla morte dei due bambini. Jas Athwal, il leader del Consiglio di Redbridge.
I miei pensieri vanno alla famiglia delle vittime e alla comunità che stanno soffrendo per questa indicibile tragedia”. “Chiediamo a tutti, per favore, di rispettare la privacy della famiglia in questo momento difficile”.
