Un operatore ecologico è rimasto schiacciato dal suo stesso furgone contro il muro una casa. Il 62enne aveva lasciato il motore acceso, mentre svuotava alcuni bidoni. Gravi le sue condizioni.
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Tragedia a Soresina (Cremona): un operatore ecologico è rimasto schiacciato dal suo stesso furgone contro il muro di una casa. Il 62enne, da quanto emerge, aveva lasciato il camion acceso mentre svuotata alcuni bidoni. Il meccanismo, per cause ancora da accertare, si sarebbe azionato schiacciando l’uomo. Repentino, per fortuna, è stato l’intervento di alcuni passanti che lo hanno estratto. Ora, purtroppo, le sue condizioni sono gravi e lotta tra la vita e la morte presso l’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo.
I carabinieri, per adesso, sono riusciti a ricostruire per sommi capi la dinamica dell’incidente. Alle 7.45 di stamattina, l’uomo era in Via Pasini per svolgere le sue mansioni. Per svuotare alcuni bidoni, quindi, avrebbe lasciato il camion acceso. Questo, dotato di cambio automatico, si sarebbe improvvisamente azionato, schiacciando, con mani volto e busto, l’uomo contro il muro di una casa.
Questi, incastrato, è stato salvato da alcuni passanti, che hanno spostato il veicolo e lo hanno soccorso. Immediato l’intervento dei carabinieri e dell’ambulanza per cercare di salvare il 62enne. L’operatore, infatti, è stato trasportato immediatamente al Giovanni XXIII (Bergamo), ma le sue condizioni sono molto gravi.
Fonte: Fanpage
Fonte Foto: Vigili del Fuoco
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