L’ennesimo infortunio, purtroppo mortale, sul lavoro dell’ultimo anno si è verificato a Bergamo, dove un operaio 27enne è finito schiacciato da un nastro trasportatore. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 dicembre, nella sede della Montello Spa di Montello. Il giovane non era un dipendente dell’azienda ma un manutentore esterno, originario del Marocco e residente nel bresciano.
Spinte dai colleghi dell’operaio deceduto, Fiom, Filt, Filctem e Nidil Cgil Bergamo hanno indetto uno sciopero per questa mattina e diramato un comunicato in cui denunciano la noncuranza dell’azienda per le sorti del 27enne. “Un giovane lavoratore ha perso la vita mentre stava facendo manutenzione all’interno della Montello. E nonostante questo, l’azienda non ha interrotto la produzione, proseguendo l’attività come se nulla fosse. Siamo profondamente indignati e sconcertati di fronte a un atteggiamento che manca di rispetto verso la vita di una persona e verso tutte le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno entrano in quello stabilimento”.
Intanto, la Montello Spa ha fatto sapere tramite una nota ufficiale di essersi interessata a chiarire le circostanze dell’accaduto. “Stiamo collaborando con le autorità per svolgere le più opportune verifiche ai fini di determinare cause e circostanze del tragico accaduto che ha coinvolto il dipendente di una società che da anni svolge attività di manutenzione all’interno del nostro stabilimento”.
Fonte: Fanpage.it
Photo credit: Collettiva.it
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