Sono stati rinvenuti due cadaveri di due anziani in un’abitazione a Rieti, precisamente nel quartiere periferico di Sant’Elia.
Ferdinando Petrongari e Iride Casciani, moglie dell’uomo e più giovane di lui di qualche anno. Questi i nomi dei due anziani ritrovati morti ieri dalla squadra volante della polizia di Rieti.
Secondo alcune prime ricostruzioni portate avanti sull’accaduto, prende sempre più piede l’ipotesi che si sarebbe trattato di un caso di omicidio-suicidio. Il dramma sarebbe avvenuto ieri nel primo pomeriggio. A dare l’allarme è stato uno dei figli della coppia. Il giovane non vive in zona, bensì all’estero, e, vedendo che i tentativi di contattare i genitori risultavano vani da un po’ di tempo, ha deciso di allertare le forze dell’ordine. Anche l’altro figlio della coppia vive fuori zona. Il terzo, invece, è scomparso vent’anni fa in un incidente stradale.
La scena della tragedia era molto sconcertante. I due corpi senza vita sono stati trovati stesi uno accanto all’altro. Si trovavano nel soggiorno dell’abitazione e vicini alle salme sono stati rinvenuti un martello ed un fucile da caccia. Il tutto, pertanto sembrerebbe voler dir qualcosa. Infatti, secondo le prime investigazioni svolte, pare che l’uomo abbia ucciso sua moglie colpendola a martellate. Successivamente, l’anziano avrebbe puntato il fucile da caccia contro sé stesso, sparandosi.
Sul posto si sono presentati anche il questore di Rieti Mauro Fabozzi e il procuratore facente funzioni Cristina Cambi. Dopo gli accertamenti del caso, le salme sono state trasferite all’ospedale San Camillo De Lellis del capoluogo laziale. Non è da escludere che nelle prossime ore possa essere disposto l’esame autoptico dei due cadaveri per accertare le esatte dinamiche della vicenda.
Fonte: La Repubblica