Omicidio in pieno giorno: sparato il presunto erede del boss

2 Marzo 2024 - 13:38

Omicidio in pieno giorno: sparato il presunto erede del boss

Oggi, sabato 2 marzo, un omicidio scuote il Salento. Un uomo di 31 anni muore sotto i colpi di una pistola. Si chiama Antonio Amin Afendi ed è di Casarano, nella provincia di Lecce ed era forse l’erede del boss Potenza.

Afendi non è nuovo alla violenza. Nel 2019, sopravvive a un agguato a colpi di kalashnikov. Un altro ragazzo di 24 anni viene arrestato per quel fatto.

Questa mattina, Afendi cammina per le strade di Casarano. Una macchina scura di grossa cilindrata si avvicina. Dal finestrino, parte una raffica di proiettili. Afendi cade a terra, senza vita.

L’omicidio avviene in pieno giorno, in una zona centrale della città. Tra via Lupo e piazzetta Petracca, vicino al municipio di Piazza San Domenico. Qui ci sono negozi, locali, famiglie, studenti. Molti assistono alla scena, increduli e spaventati.

L’auto degli assassini fugge via. Le forze dell’ordine si mettono sulle sue tracce. Bloccano le strade e controllano i veicoli. I carabinieri e la polizia indagano sul caso. La pm di Lecce, Giovanna Cannarile, si reca sul luogo del delitto.

Chi era Afendi? Perché l’hanno ucciso? Le risposte potrebbero essere nel contesto criminale locale. Afendi era considerato l’erede del boss Augustino Potenza, ucciso nel 2016. Potenza era il referente di Vito di Emidio, ex capo della Sacra Corona Unita. L’omicidio di oggi potrebbe essere legato a una guerra di mafia nel basso Salento. Una situazione di allarme, segnalata anche dalla Dia. Un puzzle da ricostruire, pezzo per pezzo.

Fonte: Fanpage

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