Una pistola è stata trovata sepolta nel giardino della villa di Barbara Pasetti. Si ipotizza che si tratti dell’arma usata per l’omicidio di Luigi Criscuolo, 60 anni, conosciuto da tutti a Pavia come
Gigi Bici per aver gestito a lungo un negozio per la vendita e la manutenzione di biciclette. La fisioterapista 40enne finita è in carcere con l’accusa di tentata estorsione nell’ambito dell’inchiesta.
A rivelare la notizia è stato il quotidiano “La Provincia pavese” secondo cui l’arma è stata rinvenuta dagli inquirenti durante il sopralluogo effettuato martedì a Calignano,
frazione di Cura Carpignano (Pavia) dove si trova l’abitazione di Barbara Pasetti. A trovare la pistola sarebbero stati gli agenti della squadra mobile grazie all’utilizzo di un robot georadar.
La pistola verrà ora analizzata dalla scientifica: in particolare si dovrà anche stabilire se è compatibile con il frammento di proiettile ritrovato nell’area dell’abitazione il 20 gennaio,
il giorno dell’arresto di Barbara Pasetti. Dall’autopsia sul corpo di Luigi Criscuolo è emerso che ad ucciderlo è stato un colpo di pistola alla tempia destra, esploso da una calibro 7,65 o
una 22. Gigi Bici era scomparso da casa la mattina di lunedì 8 novembre, lo stesso giorno nel quale (secondo l’autopsia) è stato ucciso, Il suo cadavere era stato ritrovato il
pomeriggio di lunedì 20 dicembre in un campo di Calignano davanti alla villa di Barbara Pasetti. Il sopralluogo di martedì, che oltre alla squadra mobile e alla scientifica ha visto in
azione anche le unità cinofile con i cani molecolari, è stato disposto dal sostituto procuratore Andrea Zanoncelli, il magistrato che coordina l’indagine. L’avvocato Irene Valentina Anrò,
il legale di Barbara Pasetti, si è recata alla Procura di Pavia per esaminare l’esito dell’ispezione. “Su questa circostanza stiamo lavorando – ha affermato l’avvocato – Stiamo facendo la nostra attività”. Fonte Tgcom24