OMICIDIO CARABINIERE. Nomi e volti dei fermati sospettati

26 Luglio 2019 - 18:20

OMICIDIO CARABINIERE. Nomi e volti dei fermati sospettati

Un carabiniere è stato ucciso, nella notte, durante il servizio in borghese a Roma. E’ accaduto nel quartiere Prati. Mario Cerciello Rega, di 35 anni, è stato colpito da un nordafricano, bloccato per un controllo insieme a un complice: i due erano ritenuti responsabili di furto ed estorsione e avrebbero preteso 100 euro per la restituzione di un borsello. La vittima è stata colpita da 8 fendenti, di cui uno al cuore. Il collega: “Ho provato a salvarlo”.

“Quando ho sentito Mario urlare ho lasciato uno dei due uomini fermati e ho provato a salvarlo, perdeva molto sangue”, ha raccontano il collega di Rega. Il militare resosi conto che il vice brigadiere era grave ha dato l’allarme alle altre pattuglie che si trovavano nella zona.

Secondo quanto riferito dagli stessi carabinieri in un post su Facebook, il vice brigadiere durante un servizio con alcuni colleghi ha fermato due uomini considerati responsabili di furto e estorsione. I due pretendevano 100 euro in cambio della restituzione del borsello rubato (in gergo si chiama “cavallo di ritorno”). Uno di loro avrebbe poi estratto il coltello ferendolo più volte. Poi entrambi sono scappati. Trasportato d’urgenza in ospedale è poi deceduto. Rega si era sposato poco più di un mese fa ed era tornato dal viaggio di nozze lunedì, per festeggiare nella Capitale il suo compleanno.

Intanto quattro persone sono state ascoltate in caserma mentre continuano i controlli per risalire ai due nordafricani, al momento ricercati. Non si esclude che nelle prossime ore possano essere sentite anche altre persone.

“Mario era un ragazzo d’oro, non si è mai risparmiato nel lavoro. Era un punto di riferimento per l’intero quartiere dove ha sempre aiutato tutti. Era un volontario per l’ordine dei Cavalieri di Malta dove faceva il barelliere e accompagnava i malati a Lourdes e a Loreto. Tutti i martedì andava alla stazione Termini per dar da mangiare ai bisognosi”. Lo ha affermato il comandante della stazione di Piazza Farnese Sandro Ottaviani.

fonte: Tgcom24