Le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica assassinato nel settembre 2010, hanno finalmente portato a quattro arresti, effettuati in data odierna. Le forze dell’ordine hanno eseguito le misure cautelari su Fabio Cagnazzo, colonnello dei carabinieri, Lazzaro Cioffi, ex brigadiere dell’Arma, Giuseppe Cipriano, imprenditore titolare di un cinema, e Romolo Ridosso, collaboratore di giustizia ex membro del clan Loreto-Ridosso di Scafati.
L’inchiesta, condotta dalla Direzione distrettuale Antimafia di Salerno, ha individuato il movente dell’omicidio di Vassallo nella circostanza della scoperta, effettuata proprio dal sindaco, di un traffico di droga nella zona del porto di Acciaroli. Il clan avrebbe allestito la piazza di spaccio con l’ausilio di carabinieri disonesti e alcuni imprenditori del Salernitano. Vassallo avrebbe voluto denunciare alle autorità l’esistenza di questa rete criminale e, per questo, sarebbe stato assassinato. Il sindaco aveva infatti confidato quanto sapeva al procuratore di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, ma non aveva fatto in tempo a formalizzare la denuncia ai carabinieri.
Secondo la ricostruzione, Fabio Cagnazzo avrebbe condotto una forte attività di depistaggio alle indagini già tempo prima che Angelo Vassallo fosse eliminato. L’accusa per i quattro arrestati è di concorso in omicidio volontario con aggravante camorristica.
Fonte: Ansa; Il Fatto Quitidiano
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