Quando aveva iniziato ad accusare i primi malesseri fisici, come nausea e disturbi addominali, pensava a un semplice mal di stomaco dovuto magari a cattiva digestione, in realtà erano i primi sintomi di un devastante cancro che l’aveva colpita e che purtroppo l’ha portata alla morte appena sei mesi dopo.
È la straziante storia di una giovane mamma australiana, la 33enne Olivia Renga morta il 27 giugno scorso lasciando le figliolette in tenerissima età e il marito.
Come ha raccontato il marito al Daily Mail, i primi sintomi della malattia si sono presentati verso la fine di novembre dell’anno scorso ma nessuno ha dato loro importanza visto che non sembravano essere motivo di preoccupazione.
La brutta sorpresa alla vigilia di Natale quando la 33enne è crollata a causa di un dolore improvviso e lancinante che l’ha costretta a letto per il resto della giornata.
A causa del periodo festivo, la donna non ha potuto prenotare subito una visita ed esami e solo diversi giorni dopo ha potuto finalmente vedere un medico di base.
Dopo gli esami del caso, però, non era emerso nulla e i suoi sintomi non erano stati considerati gravi dal medico. Olivia però ha chiesto un secondo parere a un altro medico di base che ha deciso di sottoporla ad altri test più specifici.
Dai risultati degli esami è emersa la terribile diagnosi. “Avevamo prenotato una vacanza in famiglia nel Queensland per la settimana successiva, ma Olivia è stata mandata al pronto soccorso per sottoporsi a degli accertamenti”, ha ricordato il marito Josh.
Una settimana dopo i medici hanno comunicato che aveva un esteso cancro al fegato. Dopo la biopsia, la diagnosi è stata di carcinoma neuroendocrino a piccole cellule, un cancro ritenuto “raro e aggressivo”.
“Tutto è successo così in fretta, nell’arco di un mese. Abbiamo pianto entrambi ed eravamo sconvolti”, ha raccontato il marito della 33enne.
Olivia si è sottoposta a chemioterapia e cure farmacologiche che purtroppo però non hanno dato esito positivo. “Siamo devastati e stiamo cercando di arrangiarci come meglio possiamo ma voglio dire a tutti che la vita è fragile, quindi non sprecatela.
A volte può essere davvero crudele, ma si deve superare tutto e guardare sempre in positivo”, ha concluso l’uomo.