Nuovi dettagli sulla strage di Perugia: il padre soffriva di depressione ma gli hanno rinnovato il porto d’armi

12 Settembre 2024 - 11:03

Nuovi dettagli sulla strage di Perugia: il padre soffriva di depressione ma gli hanno rinnovato il porto d’armi

Emergono nuovi dettagli sulla strage di Perugia. Il padre soffriva di depressione ma comunque gli era stato rinnovato il porto d’armi. Una scelta, questa, che fa discutere… perché quei fucili non dovevano essere lì.

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Enrico Scoccia ha ucciso sua moglie e sua figlia, prima di uccidersi, nel casolare di campagna a Perugia. Eppure, emergono nuovi dettagli. L’uomo soffriva di depressione ma gli è stato comunque rinnovato il porto d’armi. Una scelta opinabile certamente,  perché secondo molti familiari quei fucili lì non dovevano esserci.

Il 69enne, infatti, era in cura da specialisti e seguiva una terapia farmacologica. Non accettava, infatti, che dopo un’operazione ad un’ernia fosse stato costretto a stare su una sedia a rotella.  A dire il vero, le cure avevano fatto anche il loro effetto, perché l’uomo era riuscito a passare dal camminare in carrozzina al camminare con un bastone. Ma un crick è saltato. Ad un certo punto, l’uomo ha cominciato a temere di dover ritornare su una sedia a rotelle e, si pensa, da qui l’insano gesto.

Gli inquirenti, allora, si chiedono come sia stato possibile, malgrado tutto il percorso psicologico affrontato ed in corso, rinnovare il porto d’armi. Era appassionato di caccia, certamente.  Ma cos’è accaduto alla fine?

Fonte: Fanpage

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