Nunzia Alessandra Schiliró,vice questore di Roma,divenuta famosa per aver contestato in maniera eclatante il Green Pass,definendolo “illegittimo”.
Per questo e per altre sue iniziative su Facebook e Telegram Schilirò ha ricevuto una serie di provvedimenti disciplinari. L’ultimo a metà luglio le ha confermato la sospensione dalla carica per altri sei mesi. E nel frattempo è anche guarita da Covid-19. Oggi, come annuncia lei stessa in un video su Youtube, si candida con Italexit di Gianluigi Paragone. «Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali. Ma l’alternativa qual è? Rimanere a piangere sul divano? Io credo che non esista un destino, tutto dipende da noi, noi possiamo cambiare cose», dice.
La Schilirò sostiene di essere vittima di una macchina del fango e che tutti provano a distruggerla: «Ho scelto di fare questo passo per questo. Io e il partito rappresentiamo il vero cambiamento. Il sistema si cambia dall’interno. Cosa abbiamo ottenuto cercando di cambiarlo dall’interno?». E chiama alla carica per la raccolta firme, necessaria per far finire Italexit nelle schede elettorali. «Attualmente percepisco soltanto metà del mio stipendio», aggiunge nell’appello. «Riappropriamoci del nostro paese, dei nostri diritti, del nostro potere», conclude.