L’uomo è stato ritenuto colpevole di 20 accuse ed è in attesa di condanna da parte del Tribunale.
Una bimba di 8 anni ha raccontato in un messaggio di essere triste per aver fatto “sesso con suo nonno”. L’uomo a cui fa riferimento è il 73enne Desmond Gore, che l’aveva in affidamento e che è stato arrestato e riconosciuto colpevole di 20 accuse di abuso sessuale, come riferito dal tribunale distrettuale di Perth. I reati avrebbero avuto luogo in un’abitazione del sobborgo di Armadale tra il 2007 e il 2010. A ritrovare la lettera in cui la vittima confessava gli abusi è stata un’assistente sociale, rovistando in una vecchia scatola di ricordi. Il processo è durato una settimana, e la giuria lo ha dichiarato colpevole. La condanna è attesa per venerdì.
Stando alle ricostruzioni, l’abuso della bambina sarebbe avvenuto due anni dopo che il Dipartimento per la Protezione dell’Infanzia ha ricevuto un’accusa di violenza sessuale ai danni di un’altra minore affidata a Gore. Quest’ultima aveva riferito delle violenze subite alla moglie dell’uomo, che aveva chiamato gli operatori, i quali avevano revocato l’affido.
Dagli accertamenti è poi emerso che altri due bambini avevano descritto nei dettagli episodi di abuso che hanno subito dall’uomo. Il 73enne da parte sua ha negato tutte le accuse, sostenendo che si tratta di “bugie complete”: “Si tratta di soldi, nient’altro. Sono persone che vogliono i soldi” ha detto in tribunale, come riportato da fonti locali. L’uomo ha poi provato a spiegare che non avrebbe mai potuto violentare minori in quanto “impotente” durante il periodo in cui sarebbero avvenuti i reati contestatigli. E’ stato giudicato colpevole di 20 accuse sulle 21 presentate.
fonte: Notizie.it
