Un uomo di 32 anni, Marco B., è finito agli arresti domiciliari accusato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori perpetrati nei confronti della ex compagna, una 24enne.
Dopo il luglio scorso, la giovane aveva deciso di lasciarlo. Da lì sono iniziati però i più beceri atti di stalking. Addirittura l’uomo una volta, a notte inoltrata, avrebbe suonato il citofono più volte, in un’altra occasione, invece, avrebbe tirato calci e pugni alla porta dell’abitazione della ragazza.
Ma la situazione si fa ancor più seria quando, la ragazza, di professione modella, ha iniziato una nuova storia sentimentale. Non appena il 32enne si è accorto della vicenda, è scattato di nuovo il solito tormentoso copione. La situazione è precipitata quando i maltrattamenti sono stati tali da costringere la ragazza a trasferirsi di nuovo dai genitori, a Centocelle.
Tra i vari episodi da menzionare, vi è quello in cui la ragazza è stata anche minacciata con una pistola. L’uomo, che si era procurato l’arma da qualche tempo, aveva usato la pistola come pretesto per sfogarsi: “Se mi tradisci, ti sparo”. Poi ancora, nel novembre scorso, urla in strada e calci al portone: “Non ti ho sparato, ma lo faccio ora”.
La relazione tra i due era iniziata con una tentata convivenza, iniziata male e finita peggio. C’era un copione continuo: prime le liti e le minacce, poi le scuse e i fiori di circostanza. Fortunatamente per la ragazza l’incubo è finito quando l’uomo è stato arrestato dopo alcune indagini da parte degli inquirenti.
Fonte: La Repubblica