A novembre sul suo profilo Facebook, Barbara Fisichella aveva condiviso una sua fotografia dove campeggiava un logo con la scritta: “Io non mi vaccino, non sono una cavia”.
Nel logo, si vede inoltre un pugno che spacca una siringa. Operatrice giudiziaria della Procura di Lodi, era una no vax convinta. Una decina di giorni fa avrebbe contratto il Covid-19
ed è morta all’età di 52 anni. Sulla base di quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, la donna si era aggravata. Ieri, mercoledì 26 gennaio, i famigliari avevano così deciso di chiamare l’ambulanza: la donna infatti faticava a respirare.
La 52enne ha però rifiutato il ricovero in ospedale. Qualche ora dopo il suo no, è deceduta. Fisichella sarebbe parente di monsignor Rino Fisichella.
L’uomo è arcivescovo e presidente del Pontificio Consiglio per Nuova Evangelizzazione. Inoltre, proprio come la 52enne, è originario di Codogno: il comune è balzato agli
onori di cronaca proprio due anni fa quando fu investito dalla prima ondata pandemica e dove venne rilevato il primo caso Covid. Come riporta Fanpage. Appena due giorni fa, il commissario
nazionale per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo e Guido Bertolaso, responsabile per la vaccinazione Covid in Lombardia, avevano lanciato un appello ai cittadini che esitano a vaccinarsi
e avevano dichiarato che all’ospedale in Fiera Milano erano ricoverati solo pazienti no vax. In quel momento erano ricoverate infatti venticinque persone in terapia intensive e tutte loro non erano vaccinate.