Martina, una ragazzina di 14 anni ricoverata dall’inizio di novembre in Rianimazione pediatrica presso l’ospedale Salesi di Ancona per insufficienza respiratoria da infezione Sars-cov-2.
Le sue condizioni si erano aggravate. L’azienda Ospedali Riuniti di Ancona,fa sapre che, la giovane ha portato ad una rapida precipitazione delle condizioni emodinamiche fino all’arresto cardiocircolatorio non
responsivo alle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Martina, che abitava con la famiglia nella provincia di Ancona, aveva alcune comorbidità, tra cui delle patologie genetiche e aveva subito un
trapianto renale con conseguente immunosoppressione farmacologica. Per quest’ultimo motivo non era stata vaccinata. Fin dal ricovero le sue condizioni erano apparse subito
critiche e in via di peggioramento ed era stata intubata con ventilazione meccanica e sottoposta a cicli di pronazione. In casa anche il fratellino era risultato positivo.
La madre aveva affidato ai social la sua disperazione: “Figlia mia adorata combatti e non ti arrendere, fai vedere chi sei, che sei nata guerriera e sbalordisci tutti”.
E sempre tramite social aveva lanciato un duplice appello: “spero che la gente ignorante capisca che il covid esiste, che è un mostro che ti può distruggere e soprattutto chi è
vaccinato deve capire che non bisogna abbassare la guardia. Bisogna rispettare lo stesso le regole e non credere che perché si è vaccinati si è esonerati. Il virus ora sta
colpendo soprattutto i bimbi e questa cosa ci fa capire che gli adulti stanno abbassando la guardia e i bimbi poi pagano le conseguenze” aveva scritto. Le condizioni della
ragazzina erano andate peggiorando, «soprattutto per il progressivo deterioramento della funzionalità polmonare» secondo l’azienda ospedaliera, tanto che non è mai stato possibile considerare di estubarla.
Nei giorni scorsi “si era provveduto al confezionamento di tracheostomia chirurgica”, ma “il quadro infettivo non si è mai risolto” fino all’aggravamento di oggi.
Dice l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. “Rinnovo l’impegno a promuovere la vaccinazione e la profilassi contro il vero pericolo che è il covid ……
con piena fiducia nella scienza” conclude. “È anche per proteggere persone come lei che bisogna vaccinarsi” osserva il primario di Rianimazione pediatrica Alessandro Simonini.
La morte di Martina ha scosso tutti. Il presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, cha espresso la sua vicinanza alla famiglia e alla comunità per questa gravissima perdita.