È morta sul colpo questa mattina, sabato 26 aprile, una basejumper russa di 56 anni. Il suo corpo è stato trovato in Trentino dopo ore e ore di ricerche, iniziate le sera prima, venerdì 25 aprile. A quanto pare la 56enne si era lanciata con la tuta alare dal monte Brento e non sarebbe più rientrata alla base.
Successivamente è stato ritrovato il corpo, questa mattina, poco prima delle 10, grazie al lavoro di una squadra di terra del Soccorso alpino in una zona impervia nel bosco: il cadavere è stato rinvenuto a una quota di circa 700 metri, 180 metri più a valle dell’exit Eagles sul monte Brento, fra la via del Boomerang e lo scudo di Cima alle Coste, nel territorio di Dro.
L’ipotesi più plausibile sull’accaduto è che dopo il lancio con la tua alare, non sia riuscita ad aprire il paracadute. Non resta che attendere le indagini per una ricostruzione più accurata dell’intera vicenda.
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Fonte: Fanpage.it