«Non puoi dormire così, sei tu che mi istighi» Nonno violenta nipote nel sonno

15 Maggio 2019 - 11:17

«Non puoi dormire così, sei tu che mi istighi» Nonno violenta nipote nel sonno

«Non puoi dormire così, sei tu che mi istighi» Nonno violenta nipote nel sonno

L’anziano si è intrufolato nella stanza dove dormiva la nipote e ha abusato di lei. La 16enne ha però registrato il momento della violenza.

Un 82enne è stato arrestato per avere violentato la nipote di 16 anni. La vicenda è accaduta in un paesino della bergamasca. Il nonno è stato messo in manette martedì 7 maggio, sotto gli occhi esterrefatti dei compaesani. Stando a quanto riportato, avrebbe abusato della ragazza dopo che questa si era fermata da lui a dormire e, dopo lo stupro, le avrebbe raccomandato di non raccontare niente ai genitori. La 16enne, tuttavia, non si sarebbe fatta plagiare e avrebbe fatto ascoltare alla madre una registrazione effettuata nel corso delle violenze.

La prontezza della ragazza ha messo il nonno con le mani nel sacco. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Raffaela Latorraca, si sono concluse con l’arresto del nonno che, per l’età, non è stato condannato al carcere, ma agli arresti domiciliari. Le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per capire se il nonno possa essere accusato di altri abusi sessuali.

La violenza

La ragazza, che era solita dormire nella casa del nonno, vedovo e solo, era appena andata a dormire quando l’anziano si è introdotto nella sua stanza ed è scivolato sotto le coperte accanto a lei.

Avrebbe iniziato ad accarezzarla, per poi passare alle violenze più pesanti. Scioccata, la ragazza non avrebbe avuto la forza di ribellarsi al nonno, ma avrebbe avuto la prontezza di registrare con il suo cellulare il momento dello stupro.

In seguito agli abusi, il nonno avrebbe raccomandato alla 16enne di non proferire parola con i genitori riguardo all’accaduto. La ragazzina non si è fatta però intimorire e ha confessato subito alla madre quello che era successo. Insieme si sono recate dagli inquirenti e hanno fatto ascoltare loro l’audio. La vittima dello stupro è stata inserita in un programma psichiatrico finalizzato al superamento dello shock. (Notizie.it)