Giovane muratore vicentino non viene pagato dopo il lavoro. Il 26enne, quindi, si reca in cantiere e, munito di martello pneumatico, demolisce l’intera struttura in costruzione.
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Stufo di non essere pagato dopo un lavoro edile, un giovane operaio vicentino di 26 anni si è recato in cantiere, dove aveva fatto i lavori. Ha iniziato, quindi, a distruggere tutto con un martello pneumatico. La singolare vicenda è andata in scena ieri, lunedì 22 aprile, a Vicenza, in Via Bellini, dove è ancora allestito il cantiere. Quando l’uomo si è presentato sul posto, i presenti hanno chiamato subito le forze dell’ordine che sono prontamente intervenuti.
All’interno dell’area di cantiere, dove era stata segnalata la presenza della persona, i poliziotti in effetti hanno ritrovato l’uomo che stava demolendo vari elementi. Il protagonista della storia, utilizzando un martello pneumatico, si accaniva sui lavori in muratura da poco eseguiti. Interpellato sul posto dagli agenti, l’uomo ha spiegato le ragioni del gesto e sono emersi così i contorni della vicenda.
L’uomo, identificato come un 26enne cittadino egiziano ma con regolare permesso di soggiorno, ha spiegato ai poliziotti che lui aveva eseguito nelle settimane precedenti diversi lavori proprio all’interno del cantiere ma si non essere mai stato pagato dal proprietario. Secondo il 26enne, i ripetuti solleciti non erano andati a buon fine. Così, all’ennesimo rinvio e alla riapertura dei lavori in cantiere, ha pensato di vendicarsi distruggendo quello che aveva fatto.
Fonte: Fanpage
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