“Non hai soldi per il cibo? Tranquillo, portali domani”, e la dipendente viene licenziata

17 Maggio 2019 - 19:12

“Non hai soldi per il cibo? Tranquillo, portali domani”, e la dipendente viene licenziata

“Non hai soldi per il cibo? Tranquillo, portali domani”, e la dipendente viene licenziata

Quando uno studente di una scuola superiore del New Hampshire ha messo sul suo vassoio il cibo e ha spiegato a Bonnie Kimball che non aveva i soldi per pagare, la dipendente della mensa gli ha detto di stare tranquillo: “Me li porterai domani, non preoccuparti”. Bonnie conosceva i genitori del ragazzo da quando erano bambini, e non aveva dubbi sul fatto che il giorno successivo lo studente avrebbe portato gli $ 8 (poco più di 7 euro) del pranzo.

E la mattina dopo, ha detto alla CNN, è esattamente quello che è successo. Ma circa una settimana dopo, la dipendente è stata licenziata dal direttore del distretto di Café Services, la compagnia di servizi alimentari presso la quale lavorava. “Capisci che quello che hai fatto era sbagliato? Quello era un furto”, avrebbe detto il direttore. Stando a quanto scrive l’emittente USA, la compagnia l’ha accusata di aver violato le sue procedure e le politiche federali e scolastiche.

Secondo quanto si legge nella lettera di licenziamento, di cui sarebbe entrata in possesso la CNN, “il 28 marzo, un direttore distrettuale era sul posto e ha visto uno studente con più prodotti alimentari nel vassoio per i quali non aveva pagato. Questo rappresenta una violazione delle nostre procedure di gestione dei contanti, della politica delle spese scolastiche e del regolamento federale che disciplina i pasti gratis , si legge nella lettera.

“Lo studente in questione ha ricevuto un pranzo. Gli studenti che arrivano in mensa senza soldi ricevono come pranzo un antipasto o un panino oltre a contorni o frutta fresca e latte”, ha detto spiegato Jaime Matheson, direttore delle risorse umane per Café Services. “Non possiamo entrare nello specifico perché le decisioni del personale sono confidenziali per onorare la privacy, tuttavia i dipendenti ricevono e firmano il loro riconoscimento alle politiche aziendali; quando non vengono seguite, vengono intraprese azioni correttive, fino al licenziamento.

Siamo orgogliosi della nostra capacità di fornire pasti a chi ne ha bisogno”, continua la dichiarazione. La Kimball aveva lavorato alla scuola superiore regionale della Mascoma Valley per 4 anni e mezzo, secondo il leader del sindacato del New Hampshire.

Fonte: http://www.fanpage.it/

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