Non basta crederci al Bernabéu: il Real Madrid vince 4-2 sul Napoli

29 Novembre 2023 - 23:22

Non basta crederci al Bernabéu: il Real Madrid vince 4-2 sul Napoli

Il Napoli di Mazzarri si schianta contro un acciaccato Real Madrid al Santiago Bernabéu per 4-2. Nonostante il grande coraggio e ampi tratti di gara che sembravano presagire altro, gli azzurri non hanno retto fisicamente e mentalmente contro i Blancos.

Il Napoli inizia con Simeone punta d’attacco e con Juan Jesus sulla corsia difensiva sinistra come unici due ballottaggi vinti. E proprio Simeone è una scommessa vinta, visto che è proprio lui a siglare il gol dello 0-1 che illude i partenopei, dopo un azione costruita magistralmente da Kvaratskhelia. Col suo solito lancio a rientrare pesca Di Lorenzo, che vede al centro Simeone. Il suo tiro a botta sicura viene parato da Lunin, terzo portiere del Real Madrid dopo gli infortuni di Courtois e Kepa, ma era già dentro la porta. La Goal Line Technology conferma quanto visto e il Napoli si trova avanti.

Il vantaggio dura esattamente 1 minuto, poiché dopo una ripartenza della bestia nera del Napoli Brahim Diaz, Rodrygo, che sopperisce da solo all’assenza di Vinicius Jr., mette nell’angolo alto un pallone perfetto. Classe, esplosività, forza: queste le caratteristiche del fantasista brasiliano.

La partita continua a grandi ritmi, e il Napoli sembra essere in partita. Al 21′ però il Real si inventa letteralmente un gol fantastico, con Alaba che pesca Bellingham, fuggito alle spalle di un ingenuo Natan, che poi colpisce il pallone di testa alle spalle di Meret.

Si va negli spogliatoi così, con questo risultato. A un ottimo Simeone subentra Osimhen, che dà subito nuova linfa vitale alla squadra. È però Anguissa a siglare il gol del 2-2, dopo due minuti dal ritorno in campo delle due squadre. Un destro perfetto alle spalle del portiere ucraino dopo una ribattuta di un difensore del Real.

È da qui che il Napoli ha un paio di occasioni d’oro: prima Kvaratskhelia, servito da Anguissa, che poi prova a servire Osimhen: erano 2 contro 1, eppure Valverde ha recuperato la posizione con un recupero da centrometrista. Poi inizia l’assedio Blancos: tante occasioni, tanti miracoli di Meret, prima su Rüdiger, poi su Bellingham. A questi miracoli segue la papera: Nico Paz, subentrato a Brahim, si inventa una rouleta su Cajuste e calcia da fuori, con un tiro che rimbalza velenosamente a terra poco prima che arrivasse a Meret. Il pallone entra: 3-2 Real.

Inevitabile poi il 4-2 di Joselu dopoe innumerevoli occasioni da lui sprecate in precedenza. Col Braga che pareggia con il Berlino, ora il Napoli non deve perdere al Maradona contro i portoghesi.

Il Napoli ci ha creduto tanto, ha lottato. In questa squadra si rivede uno spirito che raramente avevamo osservato in questa stagione che ha dell’amaro. Il talento c’è, e si vede, anche dalla panchina, anche da chi prima non veniva considerato abbastanza. Poca lucidità ed esperienza hanno pugnalato l’ingenuo genio che è la spina dorsale del Napoli. Se Kvaratskhelia avesse sfruttato meglio quell’occasione, se Meret non avesse commesso quell’errore… Ma non è solo la partita dei “se”. È stata una partita divertente e molto bella. Attenzione al Napoli di Mazzarri.

Scritto da Andrea Chianese.

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