Il premio Nobel per la Pace 2025 è stato assegnato a Maria Corina Machado, leader dell’opposizione al regime tirannico di Maduro in Venezuela. Secondo il Comitato Nobel norvegese, che conferisce il premio per la Pace, Machado “ha speso anni della sua vita a lottare per la libertà del suo popolo”.
Ingegnera ed ex deputata dell’Assemblea Nazionale, Maria Corina Machado ha fondato il partito politico liberale Vente Venezuela, baluardo della resistenza alla tirannia del presidente Nicolas Maduro. “Mai in 25 anni siamo stati così vicini dalla sconfitta della tirannia cominciata con Chávez” aveva dichiarato Machado in un’intervista al Corriere della Sera nel novembre 2024. “Penso che Maduro abbia paura delle donne. Sa che noi siamo disposte a dare tutto per i figli. E sa che cosa unisce i venezuelani? Riportare i figli a casa. Il sistema ha espulso quasi il 30% della popolazione, qui non c’è una sola famiglia unita. Non voglio più che la gente se ne vada, desidero che ritorni a ricostruire il Venezuela”.
Tra le 338 candidature presentate per l’assegnazione del Nobel per la Pace figurava anche quella di Donald Trump. Il presidente statunitense aveva più volte ribadito come agognasse il premio e si considerasse assolutamente degno di riceverlo per i suoi sforzi atti alla risoluzione del conflitto in Medio Oriente.
Alla domanda di un giornalista a tal proposito, il presidente del Comitato norvegese per il Nobel, Jørgen Frydnes, ha spiegato: “Questo comitato ha visto ogni tipo di campagna, di attenzione dei media. Riceviamo migliaia di lettere ogni anno da persone che dicono cosa, per loro, conduca alla pace. Questo comitato siede in una stanza piena di ritratti di tutti i laureati e quella stanza è piena di coraggio e integrità. Così noi basiamo le nostre decisioni”.
Fonte: Corriere della Sera
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