Sono circa 10mila, secondo i dati forniti da fonti vicine alla polizia,
le persone, che si sono radunate ,
dalle 15 di oggi, 9 ottobre, in Piazza del Popolo a Roma.
Per manifestare, contro l’uso,
del Green pass come misura di contenimento per la pandemia Covid.
Si tratta della dodicesima manifestazione contro la certificazione verde.
«Assassini, assassini» è l’urlo ,
che si è alzato dalla piazza.
«Vogliamo le dimissioni di Draghi e Mattarella», si sente dire dal palco.
Nel corso della manifestazione si sono verificati tafferugli e tensioni con la polizia.
Dopo un lancio di oggetti, contro
le forze dell’ordine i manifestanti si sono riversati in piazzale Flaminio bloccando il traffico.
Alcune persone hanno poi preso d’assalto le camionette della Polizia.
I vari comitati organizzatori,
in particolare «Basta dittatura», «No Green pass- adesso basta!», «Io apro!», avevano dato appuntamento ai manifestanti a Roma e, «per chi non può, in tutte le strade d’Italia».
Sul proprio canale Telegram, «Basta Dittatura» ha invitato a esporre dalla finestra un tricolore:
«In segno di solidarietà ,mettiamo tutti una bandiera italiana, fuori dai nostri balconi o finestre».
In piazza anche militanti del movimento di estrema destra Forza Nuova, ,
tra cui il vicesegretario Giuliano Castellino.
«Noi non siamo la politica,
noi siamo la variabile impazzita», ha urlato.
«Stasera ci prendiamo Roma».
Decine di persone si sono date appuntamento anche a Trieste,
davanti a piazza Unità.