Arrivano aggiornamenti sulla vita quotidiana dietro le sbarre dell’ex Presidente francese, Nicolás Sarkozy.
Secondo i media francesi, l’ex Presidente starebbe passando un periodo piuttosto difficile. L’avversità più grande è verso il cibo: Sarkozy avrebbe paura di mangiare ciò che proviene dalla cucina del carcere per paura di essere avvelenato. L’ex Presidente francese è conscio infatti dei dissapori che molti detenuti e/o impiegati del carcere nutrono verso di lui. È per questo che da giorni si starebbe nutrendo esclusivamente di cibi sigillati, come yogurt e scatolette di tonno. Famiglia e amici sarebbero preoccupati, soprattutto dopo che l’ex Capo di Stato avrebbe anche rifiutato di tenere un cucinotto all’interno della cella poiché, come riferito da persone vicine a lui, “non sa cucinarsi nemmeno un uovo”.
Sarkozy si trova in carcere dopo la condanna ricevuta lo scorso 25 settembre per “associazione a delinquere”. La sentenza avrebbe appurato che l’ex Presidente avrebbe ottenuto finanziamenti illeciti dalla Libia durante la campagna elettorale del 2007. Il trasferimento in carcere è avvenuto lo scorso 21 ottobre. L’ex Capo di Stato francese è rinchiuso all’interno del carcere della Santè, una delle case circondariali più note della Francia.
Gli altri aspetti della vita quotidiana di Nicolás Sarkozy in carcere sono piuttosto particolari. Essendo un “detenuto speciale”, l’ex Presidente non ha contatti costanti con gli altri detenuti disponendo di un isolamento parziale. Nella maggior parte del tempo, come rivelano i media francesi, Sarkozy si starebbe dedicando alla lettura ed alla scrittura.
Fonte: tgcom24