Un neonato di appena 20 giorni è morto dissanguato venerdì mattina a causa di una circoncisione fatta in casa.
La madre, di origine nigeriana, avrebbe confessato di aver fatto circoncidere il bimbo in casa, a Colonna, nei Castelli Romani, da personale non qualificato.Lo scrive il Messaggero. Poi vedendo che qualcosa era andato storto, aveva chiamato il numero unico di emergenza.
A nulla è valsa la corsa in ospedale del 118 scortato dai carabinieri.
Secondo quanto accertato subito dagli inquirenti il bimbo presentava ferite compatibili con una circoncisione rituale effettuata in casa.
La madre è stata ascoltata per diverse ore dai carabinieri fino poi a confessare e dare conferma di quanto accaduto.
Gli inquirenti non escludono che la circoncisione sia stata effettuata dalla stessa donna che, visibilmente sconvolta dopo avere appurato il tragico destino del piccolo, non è stata in grado di fornire elementi di chiarezza. Chi indaga vuole accertare se oltre la donna ci siano anche altre persone coinvolte.
Il neonato è morto a causa di una violenta emorragia. I medici del pronto soccorso del policlinico di Tor Vergata non hanno potuto fare altre costatarne il decesso.
Fonte tgcom24